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GGR – Kolarov, possibile riposo contro l’Udinese. Ma il suo sostituto chi è?

(K. Karimi)Alisson, Kolarov e Dzeko. Sono loro i sempre-presenti nella Roma di inizio stagione. Eusebio Di Francesco è allenatore che vede nel turnover una delle soluzioni per dare fiducia a tutti i componenti della propria rosa e allo stesso tempo rendere più leggeri gli impegni ravvicinati che coinvolgono la propria squadra. Non a caso la Roma da lui schierata nelle ultime sfide, contro Atletico Madrid, Verona e Benevento, ha cambiato volto in maniera sostanziale nel giro di una settimana dando spazio in campo complessivamente a ben 20 calciatori diversi (compresi Moreno e Schick con una breve apparizione contro l’Hellas).

I tre calciatori subito citati sono gli unici ad essere sempre partiti titolari nelle sfide ufficiali di inizio anno. Alisson è il primo portiere, che si è meritato la fiducia del tecnico dopo le grandi parate contro l’Atletico. Dzeko è un bomber indispensabile, che potrà riposare solo quando Schick sarà al top della forma. Kolarov un terzino macina chilometri, l’uomo giusto sulla fascia giusta, decisivo a Benevento con due assist vincenti. E c’è chi parla di un riposo meritato per il serbo contro l’Udinese nel match di domani pomeriggio, anticipo della sesta giornata.

Una pausa per Kolarov, che riposerebbe in vista del doppio impegno Qarabag-Milan in trasferta. Tutto giusto, ma chi sarà il suo eventuale sostituto? Al momento la Roma non ha a disposizione un altro terzino mancino di ruolo, visto che Emerson Palmieri e Luca Pellegrini sono infortunati entrambi al crociato anteriore del ginocchio. Le idee di scorta sono varie ma non così affidabili: Di Francesco può spostare a sinistra Juan Jesus, che ha già giocato lo scorso anno da terzino in varie occasioni. Oppure puntare su Hector Moreno, altro centrale di piede mancino che in emergenza può piazzarsi in quel ruolo. O addirittura esagerare e chiedere a Bruno Peres il sacrificio di giocare sulla fascia opposta e puntare su Florenzi a destra. Idee tutte plausibili, ma mister Di Francesco ci permetta un consiglio: finché il ferro di Kolarov è caldo continui a batterlo con sicurezza.

GGR

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