La Repubblica Kolarov ha scelto: “Segno al derby? Certo che esulto”

(F. Ferrazza) Al derby mancano ancora un po’ di mesi, ma Alex (come lo chiamano nello spogliatoio) Kolarov ha già le idee chiare: «Nel calcio come nella vita non si possono mettere d’accordo tutti. Io non dimentico il mio passato nella Lazio, ma adesso penso solo a dare il 100% alla Roma. E se segno al derby, esulto». Fine della storia, quindi, dice il difensore, presentato ieri a Siviglia dal direttore sportivo Monchi. Lo spagnolo è orgoglioso del nuovo arrivato, subito padrone della fascia sinistra («Posso fare anche il centrale», chiarisce), ma sa che non può non parlare di mercato e, in particolare, di due nomi. Mahrez in entrata e Strootman in uscita.

Le parole del ds non lasciano spazio a interpretazioni: «Continuiamo a lavorare su altre possibilità perché il gruppo è completo al 90%, ma la Roma ha fatto l’offerta per Mahrez più alta della sua storia, 30 milioni fissi più bonus. Siamo stati professionali ed onesti e adesso tocca al Leicester decidere. La palla ora ce l’hanno loro, non faremo altri rilanci». Da Leicester, sponda società, non si registrano risposte ufficiali, ma l’allenatore Shakespeare chiarisce: «Noi vogliamo essere un club che compra e non uno che vende». Società che vende i pezzi grossi lo è stata la Roma, ma Monchi chiarisce come non ci siano possibilità di partenza per Strootman: «Non ci sono offerte e non abbiamo interesse a parlare con la Juve o altri club di lui». Meglio, allora, parlare della partita persa per 2-1 contro il Siviglia: Di Francesco ha detto che la strada è ancora lunga, Monchi è dello stesso avviso, ma specifica: «C’è sicuramente da migliorare, ma sono soddisfatto di quello che ho visto e, delle amichevoli fatte, questa è quella che miha lascia le sensazioni migliori. Per quanto riguarda l’arrivo di un nuovo difensore – conclude – farò un punto con l’allenatore dopo la tournée».

Ad una settimana dall’esordio in campionato a Bergamo, quindi, le cose da mettere a punto sono ancora tante, ma nel frattempo, in attesa di capire cosa succederà con il nuovo stadio, la Roma resterà all’Olimpico per i prossimi tre anni: “L’accordo – fa sapere il Coni – prevede lo sviluppo congiunto di progetti digitali e di servizi volti a valorizzare l’esperienza dello spettatore, in linea con i più moderni impianti a livello internazionale, oltre alla realizzazione di spazi come le nuove aree previste in Tribuna Tevere per le famiglie e la clientela corporate“. L’esordio stagionale ci sarà sabato 26 contro l’Inter, domani invece a Vigo contro il Celta (fischio d’inizio alle 19.30) l’ ultima amichevole estiva: previsto un ampio turnover per mettere minuti nelle gambe.

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