Il Tempo Florenzi rivede il pallone

(E. Menghi) Riecco il pallone. Per la prima volta dopo la seconda operazione al ginocchio, Florenzi torna a calciare. E guai a togliergli il giocattolo ritrovato dopo cinque mesi: in mattinata, scarpini ai piedi, si è esercitato con il compagno di sempre e ha pure fatto gol dalla distanza nella porticina, quasi un remake in miniatura della splendida rete al Barcellona, poi nel pomeriggio ha provato a rubare la palla a Sadiq dopo l’allenamento e anche scalzo continuava a divertirsi con la sfera, sotto gli occhi attenti dello staff. I continui progressi hanno portato una ventata d’ottimismo a Pinzolo, l’esterno dovrà aspettare ancora qualche settimana prima di unirsi al gruppo, ma l’obiettivo è entrare nella fase finale del recupero ad agosto. La strada è quella giusta e Florenzi sa che è il momento più importante della riabilitazione: «Siamo in dirittura d’arrivo e devo stare ancora più attento. Ho tanta fame, determinazione e voglia di campo. Il primo mese e mezzo dopo il secondo ko è stato tosto, ma il sorriso di mia figlia Penelope mi faceva passare tutti i dolori. Ho una data in testa per il ritorno, ma bisogna andarci coi piedi di piombo». Sulla squadra: «È forte, ma contano i fatti, non le parole. Dobbiamo seguire Di Francesco al 100%».

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