Le pagelle di Roma-Atalanta: Mario Rui e Strootman in riserva. Dzeko, minimo indispensabile. Salah assist e stop

(K. Karimi – A. Papi) – Ecco le pagelle assegnate ai calciatori della Roma dopo la gara di oggi contro l’Atalanta allo stadio Olimpico:

Szczesny s.v. – Incolpevole sul gol di Kurtic, ingiudicabile per il resto dei 90 minuti.

Rüdiger 5,5 – Non spinge a dovere da terzino destro, nonostante lo spazio per affondare e si imbambolare da Conti in occasione del gol atalantino. Riportato nel suo ruolo naturale gestisce senza troppo problemi le ripartenze dell’Atalanta durante il tentativo di assalto finale.

Manolas 6 – Salva assieme a Rüdiger a corpo morto il pallone dello 0-1 su Hateboer, il meno traballante nella retroguardia dei primi 45′. Lascia spazio a Peres per scelta tattica.

Fazio 5,5 – Petagna non è un top player, ma qualche volta a campo aperto lo mette in difficoltà. Sfortunato nell’area di rigore avversaria quando si ritrova il pallone del k.o. senza sfruttarlo.

Mario Rui 5 – Nella difesa a quattro da terzino sinistro dovrebbe esprimersi al massimo delle sue potenzialità ma invece rende al di sotto della sufficienza. Di buono solo il cross da cui nasce il gol di Dzeko. Per il resto tanti troppi passaggi all’indietro sul brutto stile di José Angel.

De Rossi 5,5 – Nel primo tempo sbaglia numerosi appoggi non consentendo mai alla manovra di decollare. Meglio nella ripresa, suo lo squillo con una mezza-rovesciata che meritava miglior sorte.

Strootman 5 – Andamento lento, va ad una marcia in meno degli altri 21 in campo. Nessuna intuizione da segnalare, se non qualche tentativo di imbucata per gli scatti di Salah. Avrebbe diverse volte la possibilità di andare al tiro dal limite ma non si assume mai la responsabilità. Insolitamente inconcludente.

Salah 6 – Fatica a trovare gli spazi nell’incastro Conti-Masiello, ma è anche l’unica soluzione negli attacchi della Roma. Ha il merito di fornire l’assist per l’unico gol di giornata e sfiora in un paio di occasioni il bersaglio grosso. E’ ovvio che quanto gli spazi si stringono non può essere la sua partita.

Nainggolan 6 – Piccolo trotto, senza accelerazioni per 45′ e privo dei cambi di passo che avrebbero dato una marcia in più alla manovra. Nel secondo tempo tutto un altro andazzo, sfortunatissimo nel colpire la traversa che ancora sta tremando sulla sua botta violenta. Nel finale ingarbugliato il suo tiro da fuori potrebbe essere la soluzione, ma oggi non è giornata.

Perotti 5,5 – Il menù della giornata è sempre lo stesso: partenza sull’out di sinistra tra fine e contromosse per arrivare sul fondo. Peccato che si riesca solo 1 volta su 10 a mettere una palla pericolosa. Con l’ingresso di El Shaarawy cambia posizione ma il risultato è il medesimo.

Dzeko 6 – Un pallone giocato uguale a un gol realizzato. Guadagna la sufficienza non tanto per il sacrificio ma per mantenere l’altissima media realizzativa. La produzione di gioco e l’aiuto offerto alla squadra è troppo scarno in gare tese come questa. Le statistiche continuano ad essere dalla sua.

Bruno Peres 5,5 – Ha il merito di alzare il baricentro della Roma e di offrire una soluzione in più, ma via via col passare del tempo la sua spinta va ad affievolirsi. Troppo pochi 10 minuti di fuoco.

El Shaarawy 5,5 – Conferma l’andazzo che lo vede sofferente quando subentra dalla panchina. Servirebbe il guizzo ma arrivano solo giocate a vuoto e palloni banali.

Totti s.v. – Cinque minuti più recupero, troppo poco per incidere. Per chiunque.

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All. Spalletti – Per un tempo la sua Roma si concede alla brillantezza dell’Atalanta. Approccio sbagliato e difficoltà tattiche identiche alla gara d’andata, sia in marcatura che nella fase di impostazione. Al di là delle recenti dichiarazioni l’impressione è che anche la voglia e lo stato psico-fisico della squadra non sia tra i più brillanti. Cambi ancora una volta tardivi, ci si aggrappa alla reazione dopo il fischio iniziale del secondo tempo. Altra prova di maturità fallita da questa Roma che vede allontanarsi definitivamente l’obiettivo primo posto.

 

GGR

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