Bologna-Roma, le pagelle: Fazio muro portante, Salah sfreccia nelle praterie. Dzeko timbra il badge

(K. Karimi & A. Papi) – Ecco le pagelle dei calciatori della Roma impegnati nella 31a giornata del campionato di Serie A in quel del Dall’Ara contro il Bologna di Donadoni:

Szczesny 6: Normale amministrazione per il portiere polacco che dopo un paio di uscite svagate, mette il pilota automatico e si gode il sole bolognese.

Rudiger 7: Tosto e concentrato sulla corsia di destra, stravince tutti i duelli con lo strapotere fisico che gli appartiene. Krejci & Co. non sono avversari in grado di impensierirlo.

Manolas 5,5: Palloni buttati in avanti tanto per far infuriare Spalletti. Ad onor del vero si mette in luce anche per recuperi alla disperata che evitano il peggio nel primo tempo, ma il vizio di scivolare troppo in anticipo gli rimane insito nel Dna. Sapendo già quale sarà il suo futuro, la mente vaga nell’aere.

Fazio 7,5: Dopo un pizzico di riposo concessogli, torna il colosso roccioso al centro della difesa. Il discorso non è tanto tattico (a 3 o a 4) quanto la condizione fisica ottimale smarrita nelle ultime settimane per una comprensibile flessione. Impreziosisce il tutto con il goal del vantaggio con una girata da centravanti vero.

Juan Jesus 6: Preferito a Mario Rui al posto di Emerson, si mette lì a presidiare la corsia sinistra. Regala immediatamente un contropiede al Bologna con un appoggio sciagurato, poi si limita a non concedere spazi gratuiti. Accettabile.

De Rossi 6: Primi caldi, pochi obiettivi per i rossoblu e ritmo del match vicino al calcio d’agosto. Tutto questo lo mette a proprio agio, nonostante la schiena ancora cigoli. Gestisce il palleggio senza strafare, coprendo centralmente ove necessario. Sufficiente al punto giusto.

Strootman 6: Non è sicuramente nel suo momento più brillante. A tratti sembra in ritardo rispetto agli avversari, poi rimedia con la sagacia tattica che lo contraddistingue. Il sinistro molto educato, lancia negli spazi Salah, con fortune alterne. I suoi inserimenti sono meno del solito.

Nainggolan 6: Prova a strafare ma non ci riesce. Forse la mente gli dice di osare ma le gambe non rispondono al top. Nonostante tutto ha un tale margine sulla media dei calciatori in campo da poter amministrare la mediana anche in surplace.

El Shaarawy 5,5: Sempre un pochino troppo abulico e poco incisivo. Gli spazi ci sarebbero pure ma lui non ne approfitta, intristendosi con il passare dei minuti. Spalletti non gli concede l’appello.

Salah 7: Si allargano le maglie della retroguardia avversaria e lui va a nozze. Goal con il destro, assist per Perotti che porta allo 0-3 e tanti strappi produttivi. Sembra aver quasi totalmente smaltito le tossine della coppa d’Africa. Finalmente.

Dzeko 6: Si sacrifica, sgomita, lotta e timbra il goal del cartellino. 24 goal in campionato, 34 stagionali e passa la paura.

Perotti 6,5: Sul dribbling e sulle assistenze ha pochi eguali, ma per ciò che riguarda i tiri in porta è da mani nei capelli. Forse sarebbe il caso di farlo esercitare di più in allenamento. Ogni giorno dell’anno.

Vermaelen s.v.

Totti s.v.

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All. Spalletti: Massimo risultato, quasi col minimo sforzo. Dopo il derby si attendeva una risposta e la Roma l’ha data. Bologna troppo “povero” per rappresentare un ostacolo credibile, ma i tre punti valgono e come. Se non basterà per riprendere la Juve, almeno consentirà alla squadra di difendere il secondo posto. E’ comunque un successo…

 

GGR

 

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