Villarreal-Roma, De Rossi: “Prestazione importante. Dzeko è un campione. Il mio rinnovo? Non ho ricevuto chiamate ma sono più che tranquillo” (VIDEO)

Il centrocampista della Roma Daniele De Rossi ha commentato la vittoria per 4-0 rifilata al Villarreal in Spagna. Queste le sue parole:

Risposta importante davanti al palcoscenico europeo.

“La partita è stata equilibrata a dispetto di quanto dice il risultato. E’ stata difficile, lo sapevamo. Volevamo ipotecare la qualificazione e, sinceramente, non pensavamo di farlo in maniera così netta. La loro difesa aveva numeri importanti e questo fa risaltare la nostra prestazione”.

Cosa devono insegnare le storie di Dzeko e Emerson.

“Devono insegnare ad avere un po’ di pazienza. Uno non era mai stato visto, un altro aveva fatto male e quest’anno si sta riscattando, dimostrando che è un campione. L’anno scorso c’erano dei compagni che stavano giocando meglio e lui, come me, ha visto qualche partita dalla panchina”.

Il tuo rinnovo?

“Non ci siamo sentiti con la società. Ho 33 anni, capisco che una squadra come la Roma ha delle priorità. Fino all’altro giorno c’era il mercato. Sono più che tranquillo, il telefono non squilla né da Roma né dall’estero”.

Il calcio italiano è ripartito dalla vittoria dell’Italia sulla Spagna all’Europeo?

“La nostra vittoria è la testimonianza di come il nostro calcio ha sempre un valore importante grazie alla preparazione tattica. E’ sempre tra i migliori. Sta tornando? Forse sì, come risultati e gioco eravamo diventati più brutti. In Spagna tante squadre giocano meglio. Hanno una qualità superiore nei singoli. Anche noi però possiamo cercare di proporre gioco andando in casa delle squadre spagnole”.

Quanti giocatori della Roma stanno diventando “di pensiero”, migliorando nel leggere le situazioni della partita?

“C’è chi ci nasce con questa dote, c’è chi ha altre qualità ma può crescere avendo un grande allenatore. Basta guardare le partite dell’Italia agli Europei. E’ fondamentale che l’allenatore dia un’impronta. Stasera era particolarmente bello giocare su questo campo, era perfetto. Dovrebbe essere una regola scritta, in Italia spesso giochiamo su campi con buche e zolle che si alzano”.

Vedendo la partita è sembrato che dovevate vincere proprio perché eravate più forti.

“Sì, il mister dice sempre che se giochiamo bene, alla fine la squadra più forte vince. Stasera siamo riusciti ad esprimerci al meglio, mettendo in pratica quello che il mister ci diceva”.

Come stai vivendo il nuovo infortunio di Florenzi.

“Me lo ha detto subito mio padre perché Alessandro si stava allenando con lui. Ero alla festa di mia figlia ed è calato una tristezza incredibile. Aspettiamo l’esito degli esami domani ma è un dramma perché per uno sportivo avere una ricaduta è devastante. Mi immedesimo nei giocatori che si infortunano anche quando non li conosco, figuriamoci per un amico. Mi straccia il cuore senza la solita tiritera “le tragedie sono altre” o “alla fine del mese c’arriva pure Florenzi”. Per uno che fa questo lavoro, è un dramma. Staremo vicinissimi ad Ale, per la qualità del giocatore e soprattutto per la qualità del ragazzo”.


Fonte: Sky Sport

Top