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Roma-Fiorentina, le pagelle. Nainggolan sontuoso. Dzeko infallibile. Difesa che vince non si cambia

Szczesny SV Unica squillo un’uscita a vuoto al 31′ del secondo tempo. Poi completamente inoperoso.

Manolas 7.5 Riportato a più miti consigli dopo l’esclusione con la Samp e la non perfetta gara contro il Cesena, il greco ritrova il suo ambiente naturale con Fazio e Rudiger e rispostato sul centrodestra dà più garanzie al reparto. Da segnalare anche un paio di sortite offensive. Addirittura meglio largo nei tre che al centro.

Fazio 7 Trova il primo gol in campionato, dopo quello in Europa League, con l’arma preferita, la testa, che ha avuto per troppo tempo le polveri bagnate. E’ inutile sottolineare la prova arcigna e attenta. Sempre fra i migliori e non ammette eccezioni.

Rudiger 7.5 A volte sbilenco, a volte arruffone, ma di un’efficacia rara. Oggi ancor di più, visti i tre piccoli viola davanti giganteggia e mette in scena tutta la sua tracotanza fisica. I suoi assist tagliati per le punte stanno diventando
una piacevole consuetudine: non diventano vincenti in questa serata solo per sfortuna.

Peres 6 Sbaglia un gol praticamente fatto e come al solito latita tatticamente. ANche a livello di sfuriate offensive si vede poco. Le scelte sono il suo tallone d’Achille.

Strootman 6.5 Nel primo tempo mette tanta sostanza e si prende più responsabilità in impostazione oltre al solito lavoro di pressione. Perde qualche pallone inusuale per le sue doti, consentendo qualche sporadica ripartenza ai Viola. Cioccolatino per Nainggolan in occasione del 3-0.

De Rossi 7 Doppio assist e prestazione ordinata per il numero 16 che rischiava di non giocare per un problema nel riscaldamento. Stravince il duello con Badelj in mediana, donando tranquillità e trame al centrocampo giallorosso.

Emerson 7 La difesa a tre gli consente di curare meno la fase difensiva e scatenarsi in avanti. Rispetto ad altre occasioni più propositivo nel dribbling e più cattivo sulla trequarti. Sta maturando a vista d’occhio.

Nainggolan 7.5 Leggermente in calo fisicamente, ma sempre fondamentale. Il gol è difficile, l’inseriemento perfetto e il tiro ancor di più. Urge il rinnovo.

El Shaarawy 6.5 Ci mette tanta grinta, più del solito visto il ritorno anticipato di Salah, ma spesso esagera. SI prende anche un bel rimbrotto di Spalletti per un taglio mancato. Unico rimprovero il tempismo sempre sbagliato in area di rigore. Qualche volte servirebbe tirare prima.

Dzeko 7.5 Che dire, 17 gol in campionato, 24 stagionali, con tanto di doppietta oggi. Oltre alle marcature solita prestazione al servizio della squadra da regista offensivo. GOnzalo e Astori non sono minimamente in grado di placare il suo strapotere fisico e anzi ne agevolano il lavoro. Sempre più un fattore decisivo.
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Totti sv

Paredes sv

Grenier sv Due minuti. Giusto il tempo di assaporare il clima dell’Olimpico.

All.: Spalletti – Stravince ancora una volta il duello con Paulo Sosa (all’andata meritava altri tre punti). RIesce a mantenere alta la concentrazione in una settimana dove di campo se ne è parlato ben poco. Resta inspiegabile la scelta di Vermaelen  a Genova vista la resa della linea a tre composta da Fazio-Manolas-Rudiger, ancora imbattuti.

P&P

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