La Repubblica “Radja top player ma dorme con me”. E Dzeko arriva a 18

(F. Ferrazza) «Se lo stimoli, la belva reagisce, come lui ha dimostrato». La belva in questione non potrebbe che essere Radja Nainggolan, stra-protetto mediaticamente da uno Spalletti che ieri ha conquistato tre punti preziosi a Crotone (0-2), riportando la Roma al secondo posto in classifica. Dal filmato rubato con le dichiarazioni anti- Juve, al gol dello Scida: il centrocampista travolge con un mantello da leader i complicati ultimi giorni, scoprendosi ancora più legato alla maglia giallorossa. «È un top player – prosegue l’elogio di Spalletti – se continua a stare così fisicamente e mentalmente, ci può dare una grossa mano. Il caso lo si è voluto creare: lui tiene a stare nella Roma e non andrebbe in nessun’altra squadra. È un giocatore troppo bravo, buono e disponibile, che deve sapere che sono campioni che vivono una sorta di Grande Fratello e, da quel punto di vista, si può essere più maturi». Una maturità da conquistare fuori dal campo, mentre l’episodio extra calcio non ha spostato neanche di una virgola il rendimento contro il Crotone. Il Ninja arriva infatti a quota 6 gol in campionato (9 stagionali) confermandosi uno dei più in forma del gruppo. Meglio, però, non esagerare. «Serata libera? Sì per quasi tutti – scherza Spalletti – mentre Nainggolan stasera dorme con me nel letto matrimoniale! Si guarda la tv, gli alti risultati e chi gioca meglio di noi. Si copia».

Il tecnico toscano – che a un certo punto della gara ha fissato per un paio di minuti i tifosi calabresi che lo insultavano dietro la panchina – sperava servissero meno energie per battere il Crotone («Una vittoria difficile perché loro ci hanno complicato le cose, con gli stimoli e la lotta»), ritrovandosi a difendere con forza Edin Dzeko per il rigore sbagliato. «Da fuori sembra facile ma non lo è. Lui si è preso la responsabilità di calciare e questa è una cosa fondamentale per noi, per far vedere che si ha voglia di mettere a posto le cose». Il centravanti sbaglia dal dischetto, ma inchioda il risultato sullo 0-2, arrivando al gol numero 18 in campionato.
«La prossima volta lo faccio tirare a qualcun altro – scherza il bosniaco, al secondo errore stagionale dal dischetto, dopo Udine – comunque succede, non è nulla di grave. Ringrazio invece Salah per il grande assist che mi ha fatto, siamo contenti sia tornato, è molto importante per noi». Anche perché la Roma è immersa in un periodo asfissiante di partite, che la vedranno giovedì mettere la testa di nuovo in Europa League, contro il Villarreal. «Una squadra forte, che gioca a calcio come noi. Adesso abbiamo un po’ di riposo, poi dovremo provare a vincere lì». Stesso pensiero di Ruediger. «La cosa importante sarà riuscire a recuperare dal punto di vista fisico, anche per le partite successive, che saranno davvero tante. Le spagnole giocano bene con la palla. Ma la nostra fiducia è al top, continuiamo così».

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