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Crotone-Roma, le pagelle. Nainggolan “voglio una vita spericolata”. Dzeko gol malinconico. Salah buono il rientro

Nainggolan

Szczesny 6 Parata per i fotografi al 10′ del primo tempo. Paperella nel secondo dove lo salva il fuorigioco. Decisamente una stagione anche fortunata.

Ruediger 6.5 Straordinari non pagati per lui come per tutta la difesa, bravi a non sottovalutare i calabresi. Acosty, Falcinelli e Trotta sono cosa lieve per il suo strapotere fisico.

Fazio 7 Il Falcinelli contro tutti messo in atto dai calabresi è una barzelletta per l’argentino che non sbaglia nulla. Al pari di Ruediger, fisicamente non subisce nulla. Dominante sul gioco aereo, centra il palo su azione di calcio d’angolo che poteva valergli il secondo gol il serie A. Sempre più comandante.

Manolas 6.5 Si fa notare per qualche rincorsa in campo aperto dopo apre il gas e mostrando la sua straordinaria velocità e per qualche lancio sbagliato che fa arrabbiare Spalletti. Non ci sarà mai la controprova, ma con lui a Genova la Roma avrebbe potuto avere 3 punti in più.

Peres 6 Ancora una volta l’anello debole della squadra. Si fa notare per un intervento difensivo in lettura ma poco altro. Poca spinta e poca difesa, Mario Rui si scalda…

Strootman 7,5 Sempre presente nel vivo della manovra, sbaglia raramente i tempi d’intervento. Mette lo zampino sull’avvio dell’azione dell’ 1-0, e si disimpegna piuttosto bene anche nella circolazione del pallone.

Paredes 6 Le doti tecniche sono indubbie, il problema è che spesso l’argentino se le tiene per se. Eccessivamente scolastico e poco coraggioso, da segnalare anche la poca propensione nella battuta dei calci piazzati. Dà un senso alla sua prova con il lancio per Salah che propizia il gol del 0-2 di Dzeko.

Emerson 6.5 L’accelerazione che porta al 2-0 dimostra quanto c’è di buono nel suo bagaglio tecnico. Forse ancora un po’ troppo lindo in determinate circostanze. Come dice spalletti, a tutto per eccellere.

Nainggolan 8 “Bacco, tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere”, a meno che non ti chiami Nainggolan. Capitano, con giorni pesanti alle spalle, sale in cattedra e porta in vantaggio la Roma. Poi si scatena con i soliti recuperi e inserimenti. Mostruoso.

Salah 7 La differenza con Gervinho si vede anche da come è tornato dalla coppa d’Africa. Ok i mancati festeggiamenti, però palesa subito la differenza di professionalità rispetto all’ivoriano. Dà quella spolverata di peperoncino lì davanti, prima guadagnandosi il rigore poi, nel secondo tempo, servendo l’assist a Dzeko. Ritorno importante. E c’è qualcuno che si chiedeva “come potesse rientrare fra i titolari ora che il tutto gira”.

Dzeko 5.5 Sbaglia il rigore e si immalinconisce. Copione già visto: inizia a perdere tanti palloni e troppi duelli. Sul gol deve solo spingere dentro il pallone a pochi centimetri dalla linea porta. Pomeriggio di “Vuciniana” memoria.

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Rui SV

Perotti SV

De Rossi SV

All.: Spalletti – Esemplare la gestione della difficile settimana di Nainggolan e nel tenere alta l’attenzione prima di una trasferta insidiosa. Forse avrebbe potuto ruotare prima i cambi a centrocampo in vista del tour the force che inizierà da giovedì.

P&P

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