Sukalo, Mignot e Strunz. I nomi e cognomi più strani dei calciatori

Bisticcio dialettico oppure imbarazzo del telecronista, ecco alcuni dei calciatori i cui cognomi hanno spesso suscitato l’ilarità di tifosi e ascoltatori

Il sarcasmo nel mondo del calcio è da sempre messo in primo piano. E, oltre a svarioni difensivi, papere del portiere o espulsioni bizzarre, ecco i nomi e cognomi dei calciatori del mondo più strani e divertenti mai sentiti. Alcuni di essi sono davvero esilaranti. “Sella tu dormi con Cavallo”. Ricordate? Fu proprio Oronzo Canà che nello storico film “L’allenatore nel pallone” di uno straordinario Lino Banfi , giocò tantissimo sui nomi dei personaggi, coinvolgendo anche se stesso in una divertentissima telefonata per chiamare la moglie Mara Canà, direttamente dallo stadio Maracanà.
Il gioco tragico di parole su Naka(ka)ta

Qualche anno fa il Bologna pensò bene di prendere in squadra uno dei calciatori più promettenti dello sport asiatico: Hidetoshi Nakata. L’affare fu di quelli importanti per il talento portato in Italia dal vulcanico presidente Gaucci nel suo Perugia. Ma quando il calciatore vestì la maglia rossoblu, gli spettatori da casa cominciarono a ridere a crepapelle quando il giapponese scambiava uno o più passaggi con il compagno di squadra, ed attuale tecnico del Verona ed ex calciatore del Napoli Fabio Pecchia. Letti insieme velocemente infatti, facevano sorridere nelle telecronache e siamo certi che adesso state testando anche voi la parola che ne viene fuori.
Ardito e Angulo, mix terrificante
Non sarà stato forse ricordato tanto per le sue gesta in campo, o forse per i suoi gol e i suoi assist. Ma di Andrea Ardito, vice allenatore della squadra Primavera del Como ed ex calciatore proprio dei comaschi, di Lecce, Torino, Siena e Bologna, si ricorderanno le tante associazioni e giochi di parola fatti con il suo cognome. “L’ha legata Ardito” , ma soprattutto, non immaginiamo cosa sarebbe successo ai poveri telecronisti del mondo se si fosse giocato in Europa, un ipotetico Torino-Valencia di qualche anno fa.
Perchè? Basti pensare che la squadra attualmente allenata dall’ex tecnico della nazionale italiana Cesare Prandelli, era guidata da uno storico capitano chiamato Miguel Angulo. Ora, è facile immaginare uno scontro di gioco in campo fra Ardito-Angulo e l’imbarazzo sarebbe stato totale.

Da Lukasz Merda a Jean-Pascal Mignot
Fra Kaka e Pirlo in Italia, di giochi di parole, se ne sono fatti anche tanti. Ma ci sono altri calciatori, sparsi nel mondo, che potrebbero essere, per i loro cognomi, oggetto dell’ironia da parte di tifosi e addetti ai lavori. Da Lukasz Merda, portiere polacco, che potrebbe diventare celebre per le figure che potenzialmente potrebbero richiamarlo, passando in Francia, però, dove c’è un difensore altrettanto ambiguo, quantomeno a leggerne il nome: Jean-Pascal Mignot attualmente svincolato.
Trentun’anni per lui, e la consapevolezza che venire a giocare in Italia sarebbe una condanna. Nella quarta serie spagnola gioca invece, Marrero Henríquez Cristo, esperto attaccante del Las Zocas che avrà avuto sicuramente qualche “santo” in paradiso per giocare.

I casi particolari fra Germania e Francia
E come dimenticare Strunz, il calciatore che divenne simbolo dello sfogo di Trapattoni ai tempi del Bayern Monaco? Appunto, impossiile dimenticarlo… In Germania però gioca invece il roccioso centrale sloveno Goran Sukalo, attualmente nel Monaco 1860, non potrebbe mai venire in Italia. Vi immaginate una telecronaca fra un giornalista maschio che grida il suo nome al momento di un suo possibile gol e una donna? Oppure l’urlo dello stadio che grida il suo nome? Invece, solo per il fatto che sia stato accostato qualche tempo fa al Napoli, non poteva mancare in questa classifica, il promettente difensore camerunense Nicolas N’Koulou.
Quando il pubblico partenopeo seppe del suo possibile acquisto l’ironia fu tanto. Vi immaginate una partita, con il Napoli in vantaggio che, per difendere il risultato debba inserire qualche altro calciatore per mettere al sicuro il risultato? L’urlo dei tifosi sarebbe: “Metti N’Kolou”. Che se avesse giocato con Felice Evacuo, attuale attaccante del Parma, sarebbe stato un connubio idilliaco.

Fonte: Romacittanews.it

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