(P. Liguori) Adesso non resta che vincere bene stasera con il Chievo, nell’ultima partita in casa. E chiudere il girone d’andata con tutte vittorie all’Olimpico. Poi, la Roma dovrà concentrarsi sui numerosi recuperi nel suo organico, alcuni veri e propri nuovi acquisti di gennaio.
Le polemiche sulla partita di Torino sono alle spalle ed è un bene, visto il carattere difficile dell’allenatore che spesso scambia le critiche piu normali per tentativi di linciaggio. Non pensiamo più al primo tempo dello Stadium, Gerson avrà possibilità di rifarsi, anche stasera. In cambio, la società e l’allenatore devono promettere di risparmiarci il tormentone del rinnovo contrattuale di Spalletti: lo definiscano subito e lo annuncino prima ancora di iniziare il mercato. Vada avanti Luciano con le sue idee e ripuliamo l’ambiente dai sospetti che tutto sia in ballo fino a che non si conosceranno i nomi di acquisti e cessioni. Alla Roma servono certezze e punti fermi se vuole riconquistare tutti i cuori dei suoi tifosi. Tanto più se Pallotta, che vuole definire positivamente la questione del nuovo Stadio, non viene neppure per la cena di Natale della squadra. Un’assenza che non incentiva a riempire di nuovo la Curva Sud, ma tant’è. Pensiamo alla partita, con le assenze e qualche malandato e con l’ultimo paradosso giallorosso: la Roma oggi ha una difesa di ferro e foltissima, ma stenta a segnare e ad attaccare come prima. Stasera, speriamo che ci sia un equilibrio perfetto.