LE PAGELLE DI ASTRA-ROMA Gerson, miglioramenti sensibili. Vermaelen un calcio alla pubalgia. Iturbe confusionario. EL Shaarawy al piccolissimo trotto

Alisson 6 Si fa notare solo in occasione della doppia parata, di cui la seconda però a gioco fermo, e un paio di blocchi. L’avversario richiede una normale amministrazione.

Bruno Peres 6 Ancora acciaccato dopo la gomitata di Lulic, il brasiliano non spicca neanche con i romeni dell’Astra. Prova poco gli affondi e, quando c’è da ragionare, si vedono i palesi limiti che lo contraddistinguono da inizio anno. Apre con difficoltà la manopola del gas, limitandosi al piccolo trotto sulla destra.

Vermaelen 6.5 Una delle note liete della serata. A rientro dopo tre mesi di calvario. Inizia leggermente arrugginito, ma ci sta, gestisce senza troppi affanni la retroguardia impostando con disinvoltura. >Tornerà molto utile.

Jesus 6 Si vede molto poco (e questo è un bene), amministra con facilità gli attacchi dell’Astra, non correndo pericoli. Unico piccolo affanno legato alla presenza di soli mancini nella difesa messa in campo dal mister.

Seck 6 Sufficienza più per l’incoraggiamento che per quanto visto in campo. Fatica a spingere ed è ancora acerbo nelle letture tattiche difensive. Tutto comprensibile, anche un pizzico di emozione all’esordio.

Emerson 6 Costantemente fuori posizione, si adatta a coprire un po’ i ruoli del centrocampo. Meglio quando c’è da riprendere il posto in fascia, pur senza esagerare. La sua crescita è aiutata anche dalla continuità di utilizzo.

Strootman 7 Rinvigorito dalla cura derby e forse motivato dalla squalifica, l’olandese è il faro del centrocampo giallorosso e pistone quando c’è da pressare. Il poco dell’avversario lo facilita nei compiti, ma la decisione e la grinta nei contrasti sono comunque apprezzabili.

Gerson 7 C’è sempre grande curiosità nel vederlo all’opera, e rispetto alle precedenti occasioni sembra aver fatto un passo in avanti. Più presente nel vivo del gioco, più intraprendente con la palla, meno nullo in fase di non possesso. Da segnalare una maggiore decisione nei contrasti e quando c’è da dare botte non si tira indietro. L’unico problema è che la Roma non può aspettarlo quindi sta a lui sfruttare le occasione che gli vengono date, e oggi lo ha fatto.

Totti 5 Trotterella per il campo palesando una condizione fisica lontana parente di quella apprezzata ad inizio stagione. Ha bisogno di incamerare minuti nelle gambe, e Spalletti gliene concede 90.

Iturbe 5.5 Solita confusione nella trequarti avversaria, con una bassissima percentuale di giocate avversarie. Viste le caratteristiche fisiche rimane un mistero perché non provarlo da esterno di centrocampo.

El Shaarawy 5 Il mister lo chiama, ma lui non risponde. Quasi svogliato, il Faraone non ne azzecca una. Mai nel vivo del gioco, ha la scusante del rientro dopo l’infortunio. Per sostituire Salah dovrà crescere e non poco.

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Dzeko sv

Nainggolan 6.5 Entra giusto in tempo per sfoderare qualche scivolata delle sue e provare l’unica conclusione giallorossa degna di nota che va vicina al bersaglio grosso.

Marchizza sv

All.: Spaleltti – Prova una Roma sperimentale, attingendo a larghe mani dal turnover, con qualche spunto interessante. Gerson risponde positivamente e anche la crescita di Emerson sembra costante e positiva. Buono il rientro di Vermaelen che fornirà un’alternativa in più in difesa. Può esser soddisfatto di non aver subito ancora una volta gol.

P&P

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