STADIO ROMA Busnengo (architetto): “Il progetto è una vera e propria opera di rigenerazione urbana. Farà diventare Tor di Valle un esempio di sostenibilità energetica, sociale e ambientale” (VIDEO)

Stadio della Roma (foto asroma.it)
Stadio della Roma (foto asroma.it)

Lorenzo Busnengo, architetto dello Studio Busnengo, che si è occupato della progettazione urbanistica del progetto Stadio della Roma – Tor di Valle ha parlato al sito dedicato al nuovo impianto giallorosso. Queste le sue parole:

“In questo progetto sono incaricato della progettazione urbanistica quindi ho seguito tutte le fasi di fattibilità fino allo stato attuale del progetto definitivo, proprio in questo specifico aspetto della progettazione urbanistica. Facendo riferimento all’intervento della normativa ad hoc, speciale, che contestualizza in un’unica fase la progettazione urbanistica e architettonica delle singole opere questo mio lavoro ha una duplice veste, di sintesi della produzione degli atti professioni che lavorano a questo progetto e a tempo stesso anche di sviluppo dello scenario e visione complessiva dell’intervento. Da subito abbiamo iniziato a lavorare su questo intervento, ovviamente per un progetto di tale importanza abbiamo lavorato con almeno 8 collaboratori che a tempo pieno hanno lavorato su questo intervento. Importante questo concetto della rigenerazione urbana perché si stacca dalla normale definizione della ristrutturazione urbanistica perché oltre agli elementi di carattere urbano, tecnico ed edilizio, la rigenerazione urbana prevede anche una particolare attenzione ad un significato di aspetti sociali quindi l’intervento deve avere inevitabilmente ricadute sul miglioramento della vita collettiva sotto l’aspetto dei servizi forniti, della valorizzazione dei principali aspetti ambientali e della sicurezza che è un tema, ad oggi, molto sentito nelle grandi metropoli”.

“Ritengo fondamentale questo intervento ricordando che tutte le opere pubbliche sono a carico del privato, sono investimenti privati che hanno una forte valenza sotto il profilo delle opere pubbliche ed è qui che ne possiamo elencare molteplici: sotto il profilo del trasporto su ferro o il prolungamento della linea B o del potenziamento della Roma-Lido permetteranno a tutti gli abitanti dei quartieri più periferici, dall’Infernetto ad Acilia, di giungere in breve tempo al centro di Roma. Dal punto di vista della mobilità su gomme, il nuovo ponte sul Tevere che, accoppiato nel più breve tempo possibile al ponte dei Congressi e all’attuale ponte del GRA, potrebbe creare una permeabilità tra le due sponde del Tevere anche nei confronti di Parco de’ Medici oltre tutto l’intervento già esistente della forte direzionalità che c’è al di là del Tevere. Nonché dell’unificazione dell’Ostiense via del Mare che ad oggi è una delle strade, oltre che più trafficate nell’ora di punta, più pericolose di Roma. Oltre agli aspetti della mobilità sono importanti anche quelli che riguardano il paesaggio e l’ambiente, è prevista anche la realizzazione di 34 ettari di parco fluviale lungo il Tevere, questo potrebbe creare l’ossatura del parco del Tevere dal centro di Roma fino ad Ostia nonché la messa in sicurezza del fosso di Vallerano che ad oggi è un fosso che può esondare e i quartieri già esistenti, tra cui Decima, sono a rischio molto elevato di esondabilità. Quindi un duplice aspetto, sicurezza e valorizzazione sotto l’aspetto dell’ambiente e del paesaggio. Il progetto Stadio della Roma quindi avrà dei riflessi positivi in fase di occupazione, di cantierizzazione ma soprattutto di messa in regime dell’intero intervento perché non sono previsti interventi residenziali, quindi attività direzionale, commerciale e sportiva. Messa in sicurezza di almeno un migliaio di abitanti che vivono in questa realtà”.

“È un progetto di rigenerazione urbana che coinvolge un intero quadrante della città di Roma. Tor di Valle diventerà un esempio di sostenibilità energetica, sociale e ambientale. Non solo un impianto sportivo, ma un progetto che prevede un rilevante sistema di infrastrutture che offrono una serie di migliorie fruibili dall’intera collettività. Il lavoro complessivo ha fatto diventare il progetto Stadio della Roma – Tor di Valle una vera e propria opera di rigenerazione urbana.

Tale intervento, tra i più grandi d’Europa, è stato affrontato tenendo al centro dello sviluppo progettuale concetti di sostenibilità energetica, sociale ed ambientale, di qualità e di innovazione del costruito, tutti riscontrabili in ogni singolo ambito progettuale.

Fonte: stadiodellaroma.com

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