GAZZETTA DELLO SPORT Sì, questa Roma fa sul serio: «Arriviamo a marzo, e poi…»

De Rossi
De Rossi

(M.Cecchini) – Alla fine, l’unica faccia un po’ triste è quella di Eros De Santis. Il baby giallorosso stava per entrare in campo, ma la palla non è mai uscita e quindi il suo esordio dovrà essere rimandato. Una prima volta però c’è stata: quella di Radja Nainggolan, che ha segnato il suo primo gol nelle coppe europee dopo 22 presenze. Quanto basta per portarsi via da Vienna tanti bei ricordi. «Abbiamo reagito subito dopo lo svantaggio meritando la vittoria – spiega –. Abbiamo sbagliato la partita con l’Austria Vienna in casa, a differenza di Empoli, però, stavolta le palle entravano». Non mancano gli applausi per Dzeko («All’inizio il calcio italiano non è facile per chi ha il nome un po’ pesante: basta che non faccia gol per due partite, cominciano a fischiare») e De Rossi («Può fare il difensore, perché sa giocare bene la palla»).

DE ROSSI E LA COPPA – Daniele incassa i complimenti e spiega: «Questa Coppa sembra facile al primo turno ma non lo è, tante squadre forti cadono e noi non ce lo possiamo permettere visto che abbiamo già mancato la Champions. È una competizione che a noi interessa. Le squadre forti che ci sono si equivalgono. La consapevolezza ce l’avevamo anche 2 anni fa, poi siamo usciti con la Fiorentina. Siamo tra le migliori, insieme ad altre 89. Bisogna vedere come si arriverà a marzo». Sul suo ruolo da difensore spiega: «Ormai ci sono abituato, perché mi è già successo altre volte, anche all’Europeo o al Mondiale. Come ha detto Spalletti, può essere interessante per il futuro. La mentalità? La stiamo acquisendo. La prestazione c’era stata anche ad Empoli ed un punto ci sta stretto. Magari qualche anno fa avremmo detto: “Va be’, abbiamo giocato bene”, adesso non è così. Il Manchester dimostra che se non giochi con la testa, le perdi». E De Rossi con la testa c’è tanto da aver anche segnato un gol che, in Europa League, gli mancava dal 2010. «Adesso mi capita di meno perché gioco più lontano, ma è un momento positivo per me». Titoli di coda sulle prime parole del nuovo d.s. Massara. «A gennaio vedremo che fare sul mercato viste le assenze di Salah e Florenzi. Sul rinnovo di Strootman non ci saranno problemi». Buon viaggio.

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