AS ROMA Perotti: “Lo scudetto passa per gare come quelle di Pescara”

Perotti
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Diego Perotti, dopo la vittoria per 3-2 con il Pescara, torna a parlare del campionato giallorosso e dell’imminente derby in programma la prossima domenica. Queste le dichiarazioni dell’argentino:

Com’è il lunedì mattina prima del derby?
“Sono già un paio di settimane che se ne parla. E’ stato importante vincere ieri per stare un punto sopra di loro. Dobbiamo vincere e portare i tre punti a casa”

Cosa è cambiato in Dzeko?
“Sta in un momento fantastico. Quanto successo lo scorso anno non era normale. Lui aveva le possibilità di fare gol, ma quest’anno ha preso fiducia. Sta dando tantissimo e sta facendo una stagione importantissima. Come va servito? Io cerco di farlo nel miglior modo possibile. Lui è alto quindi cerco di trovarlo con cross alti. E’ bravo anche con i piedi, però, e dobbiamo approfittare del suo momento. Abbiamo tre partite fondamentali e per noi sarà fondamentale”

C’è stata un po’ di leggerezza nel leggere la gara con il Pescara?
“Una squadra vince anche portanto a casa 3 punti in gare del genere. Abbiamo vinto con un primo tempo di alto livello. Dopo dieci minuti siamo due a zero e non è mai facile. Per vincere lo scudetto vanno vinte anche partite così e noi lo abbiamo fatto”

Che partita è il derby?
“Lo scorso anno erano più lontanti e loro stanno facendo bene. Sarà una gara diversa, ma la partita dello scorso anno la porterò nel cuore grazie anche al gol segnato”

Come mai hai cambiato rincorsa nell’ultimo rigore?
“Io ho sempre paura dei portieri argentini sui rigori che sono molto bravi, ho cambiato per questo motivo”

Il gol di rabona…
“Faccio la rabona quando penso che sia difficile crossare con il sinistro. Non posso dire che ho calciato perché sarebbe una bugia e tutti quelli che hanno giocato a calcio lo sanno”

Che tipo è Totti?
Francesco è un compagno bravissimo. Devo ringraziare il calcio per avermi dato la possibilità di giocare con grandi calciatori come Totti, che è un grande numero 10. Da piccolo vedevo giocatori come lui, veri numeri 10“.

Maradona?
Papà ha avuto l’onore di giocare con lui, il migliore al mondo. La mia prima chiamata in nazionale l’ha fatta lui. Poi ho giocato con Messi, Riquelme e Totti, per questo dico che il calcio mi ha dato tanto”.

Boca-River come Roma-Lazio?
Penso di si, sono due derby abbastanza simili. Quando ero al Boca purtroppo sono stato spesso infortunato e da tifoso era una partita pericolosa. In Europa è diverso, puoi venire al campo senza paura. In Argentina è diverso, ci sono più pericoli“.

Quanto tempo prima si pensa al derby?
E’ una partita diversa. Quando l’arbitro ha fischiato la fine della partita, già ieri nello spogliatoio si parlava di questa partita. Purtroppo uno non vuole metterci tanto la testa, però te lo fanno sentire, è cosi. Al ristorante mi hanno detto ‘se vuoi vincere una partita è questa‘”.

Cosa ti fa paura della Lazio?
Paura no, però hanno giocatori che stanno in un buon momento come Felipe Anderson, Immobile, altri molto esperti come Biglia, e non sarà facile. Noi dobbiamo solo mettere il pallone nella loro porta. Con un solo punto di differenza sarà difficile“.

Fonte: Tiki Taka

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