ROMA-ASTRA GIURGIU Spalletti: “Stasera non gli possiamo dire niente, hanno fatto bene. Gerson? Può trovare difficoltà in Italia. La festa di Totti? Di regola andava fatta un altro giorno”

Spalletti
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La Roma vince agilmente sull’Astra Giurgiu la seconda partita dell’Europa League. Protagonista della serata con due assist ed una prestazione superlativa Francesco Totti. Di seguito le parole di Luciano Spalletti:

“La squadra complessivamente ha fatto bene. E’ stata aggressiva. Stasera non gli possiamo dire niente”.

Juan Jesus, un esterno basso con più fisico…
“Ha ritrovato le sue qualità che sono importanti. Lui è uno molto esplosivo, ha fatto bene”.

Iturbe è da Roma?
“Il nostro pubblico ha capito che gli deve dare fiducia. Lui è un bravo ragazzo, forse troppo sensibile. Se avesse fatto gol avrebbe fatto un gran secondo tempo. Sembra sia ricascato nel timore del prendere le iniziative. Lui incute timore negli avversari. Sanno che se lui li sfida nell’1 contro 1 non hanno speranze”.

Hai in mente qualcosa di nuovo per la squadra?
“Bisogna andare per la strada intrapresa. E’ chiaro che dobbiamo migliorare, dobbiamo alzare la velocità del gioco e con più qualità. Dobbiamo essere sistemati meglio, stiamo concedendo troppo. E le squadre ben preparate si prendono il vantaggio. Noi abbiamo la nostra forza, la nostra qualità. Non c’è da stravolgere. Bisogna lavorare su ciò che noi conosciamo e che la squadra sa fare bene, malgrado il momento”.

Gerson? Lo vedo perso, in difficoltà…
“Secondo me lui come trequartista qualche difficoltà ce la può avere, perchè gli piace avere palla, e non è un giocatore da inserimento alla Perrotta. Se sosta sulla tre quarti avversaria, in questo campionato qui si può trovare in difficoltà. Poi è rapido di piedi e di testa. Lui è una mezzale che sa accompagnare, è chiaro che la fase difensiva lo fa faticare di più. Anche a me sembrava che qualche tempo fa avesse più fiducia, e facesse meglio di ora. in questo momento non ho la possibilità di dargli molto spazio, quindi deve essere lui bravo a ritagliarselo. Bisogna aspettare un altro po’ di tempo”.

Il permesso per la festa di Totti non era scontata a 48 ore da una sfida europea…
“Io avendo Lobont in squadra che conosce un po’ di situazioni, l’ho chiamato per dirgli di monitorare quello che dicevano in Romania, e ha visto che ci credevano stanchi per la festa. Siamo stati bene a cambiare atteggiamento, ci sono riusciti. Ieri in allenamento li ho visti abbastanza concentrati. Ma la regola sarebbe stata farla in un altro momento (ride, ndr). Ma domani si riparte con la rumba dell’allenamento pieno, dalla mattina alla sera”.

Fonte: Sky Sport

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