CONFERENZA STAMPA Spalletti: “Vermaelen non sarà convocato. La rosa non è corta ed è di qualità. De Rossi? Se gioca sarà capitano”

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti

Domani si gioca Roma-Crotone ed è di nuovo tempo di rifinitura e conferenza stampa. Luciano Spalletti alle 14 incontra i giornalisti a Trigoria. Queste le sue dichiarazioni:

“Vermaelen non potrà essere convocato, si potrà valutare nei prossimi giorni in previsione della partita di domani”

Rosa corta?
“No, bisogna vedere che giocatori si hanno a disposizione. Non è corta stiamo bene così. ”

Salah?
“Faccio un discorso di squadra. Salah essendo un calciatore di qualità ha bisogno del supporto della squadra. Se cresciamo come squadra, giocatori estrosi come lui crescono. Dobbiamo fare noi il primo passo. Gli attaccanti hanno un peso superiore degli altri, perché devono fare gol. Sotto l’aspetto della determinazione dobbiamo essere più velenosi”

Le parole di Pallotta?
“Il presidente è una persona eccezionale, ha una grande voglia di migliorare la Roma e lo vediamo nel suo impegno. E’ riuscito subito a trasferire la sua simpatia a chi gli sta davanti. E’ uno camaleontico: a cena è uno show man, nello spogliatoio è un altra persona. Da uno come lui ci comprerei la macchina usata. E’ innovativo, basta pensare che ci ha fatto giocare una partita di calcio in un campo da baseball”

De Rossi riavrà la fascia?
“Si le tre partite sono finite. Mi aspettavo quello che ha fatto, ha reagito bene e ha fatto delle buone partita. Se domani gioca gli darò la fascia”

Come sta Nainggolan?
“Non abbiamo fatto benissimo nell’ultima partita, ma ho visto comunque segnali importanti. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare a fare questo rafforzando alcuni concetti. Dobbiamo essere più determinati in alcune situazioni. Nell’ultima partita abbiamo visto tante cose positive: se riusciremo a riproporre quanto fatto a Firenze andrà bene. Nainggolan? E’ un giocatore forte, può anche riposare visto che abbiamo una rosa ampia”

Rinnovo?
“Questo è un discorso che lo dirà il lavoro che riusciremo a fare insieme. Quello che la squadra evidenzierà come comportamenti soprattutto. Non si può dire a priori: “Si fa così per due o tre anni”. Il futuro è questo momento qui. Io devo far vedere di saper prendere le giuste decisioni nella direzione giusta. ”

Dzeko ed El Shaarawy?
“Bisogna prendere in mano la partita, perché da quel possesso lì noi riusciamo a far fare quel passettino in più a quei giocatori offensivi. Il primo passo lo deve fare il collettivo. E’ con il nostro comportamento che possiamo cambiare i risultati di squadra. Non è solo uno che deve tirare fuori il numero in più. E Shaarawy è un giocatore di fascia, quando entra dentro il campo spalle alla porta è bravo se direziona subito il giro palla. Secondo me riesce ad esprimere il massimo o in fascia destra o in sinistra”

A che punto è Gerson?
“Gerson è uno che ha delle qualità, poi bisogna vedere se riesce in una squadra come la Roma a metterle subito in evidenza. Bisogna dargli la possibilità di capire alcuni dettagli. Ha qualità offensiva, però, non è che tu le debba mettere con le spalle girate perchè non è rapidissimo. HA corsa e resistenza, ma deve migliorare nella fase difensiva. La collocazione va fatta in modo corretto. A Plzen non ha fatto male, ma non avendo la squadra fatto bene ho preferito sostituirlo”

Le parole di Corvino su Dzeko?
“Corvino è un grande professionista. Con quello che ha detto sminuisce la prestazione della Fiorentina. Basta andare a vedere le sue azioni e le sue performance su Wyscout”

Secondo lei qual’è il maggior difetto della Roma?
“Bisogna concentrarsi su questa qualità del possesso palla. Bisogna portare qualche palla di meno al nostro portiere. Vedo dei miglioramenti importanti. Vedo sopratutto l’interesse dei calciatori a quello che dobbiamo mettere in pratica”

Totti gioca dal primo minuto?
“Come tutti gli altri può giocare dall’inizio essendo un giocatore della Roma”

Da Trigoria, Dario Marchetti – Redazione GazzettaGiallorossa.it

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