CONFERENZA STAMPA Spalletti: “Alla squadra viene troppo il ‘piedino’. Totti ha cambiato la partita, ce ne vogliono altri come lui per competere” (AUDIO)

Spalletti
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La conferenza stampa di Luciano Spalletti dalla pancia dell’Olimpico dopo la gara tra Roma e Sampdoria:

Una partita a due facce: primo tempo più forte la Samp e grande Roma dopo la grandinata. Come mai la prima parte più incerta?

“I primi 20 minuti la Roma ha fatto bene, non in maniera tambureggiante ma comunque bene. Il raddoppio l’abbiamo sbagliato, come qualche pallone di troppo. Facciamo qualche giocata per prendere i meriti personalmente e ci innamoriamo del pallone sbagliando nei duelli. Ci viene il ‘piedino’ e ci si impaurisce, c’è già successo troppe volte. Non è vero che non abbiamo una grandissima personalità, i dati di fatto mi dicono questo. I giocatori devono far vedere qualcosa di diverso, se come a Cagliari abbiamo timore di cominciare l’azione come invece nel secondo tempo abbiamo fatto il livello si abbassa. Totti si è preso responsabilità di giocate importanti, fa cose per poter cambiare le cose. Ha ridistruibito agli altri calciatori palloni giusti, ha dato ordine alla condizione mentale di tutta la squadra. 70′ molto bene poi abbiamo concesso qualcosa, la Samp è molto organizzata e hanno meritato di andare in vantaggio. Il direttore di gara ha deciso di giocare, questo stadio lo voleva. L’Olimpico ha il miglior terreno in circolazione, ha filtrato l’acqua benissimo”.

La Roma del primo tempo più equilibrata, ma nel secondo tempo è cambiato tutto nella testa. Come si può spiegare?

“Con Totti in campo. Lei si fa del male perché mi da un assist. Io voglio far crescere altri Totti. Se scrivete bene solo di Totti e abbassate il livello degli altri fate un male agli altri e alla Roma. A me non me ne frega niente di chi comanda a Roma, io penso a comandare al massimo a casa mia. Io voglio vincere le partite, se mi si dice che a Roma si comanda Totti. Si deve scrivere bene anche di altri calciatori, l’ho detto già questa estate che se continua a giocare così continua anche il prossimo anno. Finora non l’ho potuto usare. Se andate a criticare la squadra di oggi del primo tempo andiamo a criticare 15 risultati utili di fila. Iturbe ad esempio avrà i suoi spazi e giocherà la prossima partita, gli altri sono tutti ottimi calciatori. Ho visto guardando la Sampdoria e conoscendo Giampaolo con la sua linea alta ho cercato di mettere Salah e El Shaarawy che andavano dentro. Ma ci hanno pressato bene e non abbiamo avuto il coraggio di fare le giocate, non torno indietro, cambio dopo. Ho fatto delle scelte diverse, anche in base al campo, dovevo mettere uno come Francesco che non ha il piedino. Glielo avevo detto già prima. Alcuni come Strootman, De Rossi e Nainggolan hanno personalità, ma spesso si abbassano. Per me Totti durano altri 5 anni, se la squadra lo corregge dal punto di vista di corsa. Il piede è quello lì. Totti appena entrato in campo ha chiamato Salah e gli ha comunicato che l’avrebbe lanciato di prima. Ci vogliono altri Totti”.

Come mai bisogna ricominciare da zero per gli automatismi tattici?

“Abbiamo giocato come a Cagliari, voglio tenere Salah più centrale e meno alla ricerca del terzino sul raddoppio, con un centrocampo a rombo. Anche l’anno scorso avendo ritrovato l’entusiasmo con una serie di partite importanti si è visto che quando si è perso il possesso gli altri ci hanno creato problemi. Si perde l’ordine della nostra forza. Facciamo vedere le nostre qualità quando si è sull’1-0, stare alti e recuperare palloni difficili”.

Redazione GGR

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