GAZZETTA GIALLOROSSA Ecco come cambia la Roma senza Mario Rui, ipotesi 3-5-2? (GRAFICHE)

lavagna tattica mario rui

(D. Marchetti) – Il preliminare di Champions League si avvicina e in casa giallorossa non mancano i guai. L’infortunio al ginocchio sinistro di Mario Rui complica molto i piani di Luciano Spalletti. Sulla fascia sinistra, oltre al portoghese, il mister toscano può contare su Seck ed Emerson Palmieri, entrambi inadatti per un play-off che vale una stagione. La ristrettezza della rosa, soprattutto in difesa, chiama Sabatini a rispondere con almeno un innesto dal mercato, ma sono già diverse ormai le trattative saltate all’ultimo, basti pensare a  Nacho, Schick e Diawara. Non dovesse arrivare nessuno entro il 16/17 agosto, la Roma dovrà affrontare l’Europa con quello che avrà a disposizione e l’ipotesi di un 3-5-2 non è più così remota.

DIFESA A TRE – Dando per buono il rinnovo del prestito di Szczesny, in porta rivedremo il polacco a discapito del neo acquisto Alisson. In difesa arretrerebbe De Rossi che a suo tempo diede piena disponibilità a Spalletti per ricoprire quel ruolo. Ai fianchi del numero 16, invece, agirebbero Manolas a destra e Jesus a sinistra. Il centrocampo sarebbe dunque composto da Paredes nelle vesti del regista centrale con ai lati Nainggolan e Strootman. Sulle fasce si riproporrebbe quanto visto in azzurro con Conte e quindi Florenzi ed El Shaarawy esterni in un’inedita mediana giallorossa a cinque. In avanti spazio a Salah e Dzeko. Rimarrebbe fuori Perotti, attualmente apparso indietro nella preparazione a causa di qualche acciacco fisico.

DIFESA A QUATTRO – Nella testa del tecnico di Certaldo, però, c’è sempre il suo collaudato 4-2-3-1. Modulo più difficile da realizzare se dal mercato non dovessero arrivare un centrale e un terzino destro. Già, perché Spalletti ha convocato Florenzi per la tournée americana inserendolo tra i centrocampisti e nella prima uscita Usa è stato schierato alto a destra. Messaggio chiaro alla società di come serva un esterno destro. Sabatini sta lavorando in tal senso, ma al momento la pista più probabile sembrerebbe portare a Fazio, difensore centrale del Tottenham. Di conseguenza il numero 24 giallorosso finirebbe per necessità a ricoprire di nuovo il ruolo di terzino visto anche la mancanza di fiducia del mister nei confronti di Torosidis, il quale nel girone di ritorno ha disputato solamente 74 minuti di gioco. Ipotizzando, però, l’arrivo dell’argentino di proprietà degli Spurs, la formazione che scenderebbe in campo per il preliminare di Champions League potrebbe essere la seguente: Szczesny tra i pali, difesa a 4 con Florenzi, Fazio (o chi per lui), Manolas e Jesus (da destra verso sinistra). De Rossi e Strootman in mediana. Salah, Nainggolan ed El Shaarawy a fare i tre trequartisti dietro Dzeko unica punta. A farne le spese sempre Perotti e in questo caso anche Paredes.

Insomma, restano poco più di due settimane al play-off e la speranza è che l’infortunio di Mario Rui non abbia interessato i legamenti. Nel pomeriggio se ne saprà di più, ma dovesse il portoghese dare forfait, Spalletti si troverà probabilmente a decidere tra queste due soluzioni a meno di clamorosi colpi di scena provenienti dal mercato. Considerando anche che la Roma difficilmente sarà testa di serie, le premesse non fanno decisamente sorridere Pallotta e la dirigenza, i quali ritengono “vitale” la qualificazione alla Champions League per evitare un drastico ridimensionamento per il campionato che verrà.

 

 

 

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