GAZZETTA DELLO SPORT Via al giro dei d.s. Sabatini-Roma ok. Bigon a Bologna

Sabatini
Sabatini

(A. Pugliese) – Sembra quasi un valzer, di certo è un bel giro. Non come quello d’Italia, ci mancherebbe altro, lì ci sono strappi e salite, arrampicate e crono. Ma anche qui non si scherza, tra riprese e rincorse, scatti e allunghi vari. È il giro dei direttori sportivi, quello che sta per andare in scena e che riguarda molte società italiane. Un po’ come un effetto domino, quando va giù la prima tessera si porta dietro anche tutte le altre. E la tessera che comanda il gioco, ancora una volta, è quella di Walter Sabatini, il d.s. della Roma, l’uomo che già da quasi 4 mesi ha comunicato le sue dimissioni a James Pallotta, senza però essere ancora libero di lasciare la Roma. Si sente un po’ prigioniero, anche se in una prigione dorata. Ed alla fine, a conti fatti, va a finire che in quella prigione lì ci dovrà restare ancora per un po’.

TRA ROMA E BOLOGNA – Sabatini si era di fatto promesso da tempo al Bologna, tanto da arrivare addirittura ad andare a parlare a casa di Donadoni per stabilire le strategie future (oltre ad aver avuto tanti colloqui con Fenucci e Di Vaio). Il d.s. della Roma aveva chiesto infatti da tempo ai rossoblù di temporeggiare, in virtù di una promessa ricevuta da Pallotta sul fatto di venire liberato dall’ultimo anno di contratto con i giallorossi. E invece il presidente della Roma non lo ha mai accontentato, così che il Bologna giocoforza ha dovuto virare altrove. Esattamente su Riccardo Bigon, d.s. del Verona. In rossoblù arriverà lui al posto di Pantaleo Corvino (ufficiale da ieri la risoluzione del contratto), mentre per il club di Setti ora in pole c’è Filippo Fusco (che avrebbe superato Faggiano del Trapani).

DA FIRENZE A PALERMO – Già, perché qui poi parte l’altro giro di valzer, che porta direttamente dalle parti di Firenze. Lì domani torneranno i Della Valle da un tour di lavoro in Asia e faranno il punto con Cognigni. Primo passo, la scelta del d.s.: Daniele Pradè ha infatti il contratto in scadenza e se non glielo hanno rinnovato fino ad oggi, vuol dire che qualche dubbio sulla sua permanenza in viola c’è. Dove, invece, sembra sempre più pronto a tornare proprio Corvino, che alla Fiorentina ha già lavorato dal 2005 al 2012. Pradè, invece, potrebbe andare a finire a Udine, dove Cristiano Giarretta nel frattempo ha già concluso il suo rapporto. Detto di Carlo Osti che è destinato a restare allaSampdoria, ora il valzer potrebbe finire a Palermo. Lì Zamparini ha confermato GianniDi Marzio come consulente esterno di mercato e va a caccia di un d.s.: dopo il no diFoschi (Cesena) sono in ballo Sogliano (Genoa, sarebbe un ritorno) e Salerno (ora al Watford). La prossima tappa del giro di valzer sarà proprio qui, in Sicilia.

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