LA REPUBBLICA Il Ninja: “In città tutti mi amano a parte i ladri”

Nainggolan
Nainggolan

(F. Ferrazza) Difficile affrancarsi dal mercato quando la corte di alcuni dei più importanti club europei si concentra sui giocatori della Roma. Difficile anche se in ballo c’è ancora la possibilità che i giallorossi raggiungano il secondo posto, con lo scontro diretto con il Napoli in casa il 25 aprile. A Higuain è stata levata una giornata di squalifica e all’Olimpico ci sarà. Da Trigoria per il momento preferiscono non commentare questa situazione. Lo farà Spalletti oggi, nella conferenza di vigilia della gara contro l’Atalanta. Ci pensano i tifosi romanisti a scatenarsi sui social valutando la riduzione della squalifica come un’ingiustizia, mentre i tesserati preferiscono non esporsi. Lo fa solo Perotti, alle telecamere di Sky. «Higuain è un bomber formidabile, ma il vantaggio, rispetto al Napoli, è che nella nostra squadra possono segnare tutti: pensiamo a non perdere più punti e poi vedremo», spiega l’argentino, che ha le idee chiare anche su come la Roma sia più imprevedibile con lui in campo. «Quando gioca Dzeko i due difensori centrali sono più statici, quando gioco io, invece, c’è un po’ più di libertà e dobbiamo fare più lavoro di copertura».
Ma, tornando al mercato, al di là della sfida di domani a Bergamo e lo sprint finale per il secondo posto, si continua a parlare molto del corteggiamento del Chelsea di Conte nei confronti di Nainggolan. «Ogni anno, a giugno, sono nella lista dei giocatori partenti, sin dal mio primo anno al Cagliari e poi sono rimasto lì 5 anni — minimizza il centrocampista — lo stesso è successo a Roma già alla fine della mia prima stagione. Io posso solo dire che sono felice di stare qui, mi vogliono bene tutti, tranne i ladri che mi sono entrati in casa». Domani, a Bergamo, tornerà titolare, Radja, dopo la giornata di squalifica scontata contro il Bologna. «Gara molto difficile — continua il ragazzo — ma dobbiamo vincere».

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