REPUBBLICA Lo “scippo” del giovane Seck, da Formello trasloca a Trigoria

Sabatini
Sabatini

(M. Pinci) Qualcuno lo chiamerà sgarbo, altri magari addirittura “scippo”, anche se d’illegale non c’è davvero nulla. Una cosa però è certa: la Roma ha strappato alla Lazio uno dei prospetti più interessanti della Primavera biancoceleste. Moustapha Seck, terzino sinistro diciannovenne d’origini senegalesi, dal primo luglio sarà un calciatore giallorosso. Accordo triennale. Un colpo firmato dal d.s. Sabatini, che in attesa di decidere se confermare o ritirare i propositi d’addio manifestati a Pallotta, continua a lavorare per rinforzare la Roma. L’ultimo colpo rischia di aprire però uno strappo con i concittadini laziali e con il suo vecchio “amico” Claudio Lotito.

Seck era in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno con la Lazio, che nel 2013 lo aveva prelevato dalle giovanili del Barcellona, ripetendo le operazioni Keita e Tounkara. Il ragazzo classe ‘96 a Formello è diventato uno dei punti di forza della Primavera di Simone Inzaghi. Ma quel contratto non è mai stato rinnovato, così il ragazzo è stato proposto dal suo agente alla Roma, che ha saputo cogliere al volo l’occasione: un affare, per il club giallorosso che dopo Sadiq e Nura aggiunge alla propria collezione di giovani talenti anche un terzino sinistro di grande prospettiva. Seck infatti era già finito spesso sul campo della prima squadra biancoceleste, allenandosi con il gruppo di Pioli. Un percorso che avrebbe dovuto portarlo magari a un debutto tra i grandi prima della fine della stagione. Ma a inizio stagione il ragazzo ha deciso di non rinnovare il contratto, scontento della gestione dei giovani da parte della società laziale. Poi, per un importante motivo familiare, qualche mese fa ha chiesto e ottenuto un permesso per tornare in Spagna: la Lazio non ha ostacolato le sue intenzioni, e anzi gli ha comunicato che era libero di trovarsi una squadra in vista della prossima stagione. Tare e Lotito non si aspettavano però che restasse in Italia: figurarsi che attraversasse il Tevere.

A proposito di giovani, a Trigoria si valuta il ritorno di Tonny Sanabria. Il centravanti paraguayano allo Sporting Gijon sta facendo benissimo, con 10 gol è il miglior marcatore d’Europa tra gli Under 21 e il terzo straniero a segnare così tanto nella Liga sotto i 20 anni: come lui soltanto Aguero e un certo Messi. Anche per questo su di lui ha messo gli occhi il Real, che ha manifestato un interesse concreto nei giorni del soggiorno romano per il match di Champions League. Se questo interesse crescente portasse a giugno Florentino Pérez a formulare un’offerta sui 20 milioni, la Roma ci penserebbe. Altrimenti, visti anche i problemi di Dzeko, lo riporterebbe a casa per farne la prima alternativa al centravanti bosniaco.

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