IL MESSAGGERO La Roma prova a volare

 esultanza Roma
esultanza Roma

(U. Trani) Il weekend, sempre lunghissimo prima e dopo gli appuntamenti di Champions ed Europa League, somiglia tanto a quello di due settimane fa quando la Roma, addirittura di venerdì sera, si prese i 3 punti a Modena contro il Carpi e lanciò la sfida alle big del campionato. Oggi pomeriggio, alle ore 18, giocherà al Castellani contro l’Empoli, anticipando nuovamente le rivali, sia chi la precede sia chi la insegue, e aspettando anche stavolta gli scontri diretti che coinvolgeranno le formazioni dal 1° al 5° posto e che quindi modificheranno le distanze al vertice della classifica. In attesa di Juventus-Inter, domani allo Stadium, e di Fiorentina-Napoli, lunedì al Franchi, i giallorossi sono però chiamati a fare il loro dovere che, nella circostanza, significa allungare la striscia di 5 vittorie di fila che, da fine gennaio, ha permesso al gruppo di Spalletti di tornare in corsa almeno per il 3° posto che rimane la missione aziendale.

MIGLIOR RACCOLTO Solo la Roma, nelle ultime 5 gare, ha fatto l’en plein. Di conseguenza ha scalato una posizione e soprattutto recuperato punti sulle 3 avversarie che, pure se più vicine, sono ancora avanti: 2 alla Juve capolista che ha appena interrotto il filotto dei 15 successi consecutivi, 5 al Napoli secondo e 4 alla Fiorentina terza. E, come se non bastasse, ha superato e staccato l’Inter quinta che, nello stesso periodo, ha conquistato 8 punti in meno. Spalletti, appoggiandosi anche al calendario favorevole, ha spinto forte sull’acceleratore. Perché, in 23 giorni e appunto 5 match, il 3° posto non è più a 6 punti ma a 2. Dal 30 gennaio la sterzata è stata perentoria e il rendimento dei giallorossi è cresciuto al punto di viaggiare più forte delle altre e allo stesso ritmo del campionato scorso (stessi punti, 50, dopo 26 giornate).

NUOVA CHANCE Il 27° turno va insomma sfruttato per salire ancora in classifica e per affrontare poi la Fiorentina, l’Inter e il Napoli che si presenteranno nelle prossime settimane all’Olimpico. La trasferta di Empoli, però, non bisogna considerarla come la gita fuori porta nel più classico dei fine settimana. La Roma avrà quasi 5000 mila tifosi al seguito e, come nei viaggi a Reggio Emilia e Modena, per le vittorie contro il Sassuolo e il Carpi, si sentirà a casa, ma il lavoro di Giampaolo, 5 punti più di Sarri dopo 26 giornate, è tenuto in grande considerazione da Spalletti che, ancora disoccupato, ha spesso seguito di persona lo straordinario girone d’andata dell’Empoli. Che, per la verità, sta perdendo colpi nel 2016. Solo 4 punti in 7 partite (3 sconfitte e 4 pareggi) e ultimo successo il 10 gennaio sul campo del Torino (in casa il 13 dicembre contro il Carpi). In più la difesa è senza centrali o quasi: Barba è stato ceduto e Tonelli fermato dal giudice sportivo. E Costa è ancora mezzo infortunato. Mancherà, come all’andata, anche il gioiello Saponara, pure lui squalificato. Spalletti abita a poco più di 20 chilometri da qui. Dove ha chiuso la carriera di giocatore e iniziato quella di allenatore. Ma da tecnico giallorosso non ha ancora mai vinto: nei 3 precedenti 2 sconfitte e 1 pari. Più che il passato, però, gli interessa il presente. A cominciare dal ciclone Golia che, con 3 perturbazioni, arriverà dal Tirreno e colpirà tra oggi e domani la Liguria e la Toscana. Come contro il Carpi, non è da escludere che si giochi sotto il diluvio. Così, nel 4-3-1-2, Vainqueur potrebbe anche essere preferito a Keita per il vertice basso del rombo di centrocampo. Perotti sarà di nuovo titolare, dietro a Dzeko e Salah. Recuperati Manolas e Florenzi, quest’ultimo pronto a tornare terzino. A casa sono rimasti solo Gyomber, De Rossi e Uçan. Nessun Primavera tra i 23 convocati.

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