GAZZETTA DELLO SPORT Intesa con la Questura. Ma restano le barriere

Franco Gabrielli
Franco Gabrielli

(A. Catapano) – Il «percorso che concili gli interessi di tutti», come lo definisce il Prefetto Gabrielli, è un protocollo di intesa che oggi le autorità, il Coni (che molto ha spinto, preoccupato della cattiva pubblicità per la candidatura olimpica) Roma e Lazio firmeranno, con l’obiettivo finale di ripopolare l’Olimpico, ma che nell’immediato non prevede grandi dietrofront, solo correzioni. E dunque, nelle curve resteranno barriere, telecamere, divieto di occupare scale, esplodere petardi ed esporre striscioni non autorizzati, ma usciranno le forze dell’ordine, richiamate ad inizio stagione per aiutare gli steward, e i controlli agli ingressi saranno meno asfissianti. Di più, la Questura non vuole concedere. Forte del crollo degli incidenti e e dei risultati di una ricerca commissionata alla Link Campus University, da cui è emerso che il 73,3% di 2000 intervistati con le nuove norme si sente più sicuro. Basteranno curve meno militarizzate a richiamare gli ultrà? Difficile, ma intanto la prevendita per il Real sta andando bene, anche perché lo zoccolo duro della Sud si sposterà in Tevere.

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