ROMA-GENOA Florenzi: “L’abbraccio a Garcia un gesto spontaneo. Siamo uniti. Sadiq? E’ destino”

Florenzi
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Al termine di Roma-Genoa 2-0 ha parlato Alessandro Florenzi:

Il pubblico sembra non aver gradito l’abbraccio a Garcia

“E’ stato un gesto spontaneo, al di là del mio gol. Chiunque avesse segnato saremmo andati verso il mister e gli altri compagni in panchina che soffrono con noi e che si allenano ogni giorno dando il 110%. Oggi si è visto il gruppo che siamo e abbiamo dato una grandissima risposta”.

Che impressione ti ha fatto Sadiq?

“Sono segnali del destino. Vedere un ragazzo così giovane giocare 3 partite e fare un gol così importante che ci chiude la partita in 10, in un momento in cui eravamo a corto di benzina. Questa Roma ha un’anima e si è visto.

La Roma può ripartire?

“Adesso mi riposo una settimana, poi quando ritorneremo tutti a Trigoria, decideremo cosa fare del nostro destino, perché ce lo abbiamo ancora nelle nostre mani perché siamo una grande squadra, un grande gruppo. Se tutti mettiamo il 110% difficilmente troveremo difficoltà. Poi si può vincere e e si può perdere, ma giocando con quest’anima e con questo cuore ci affronteranno diversamente”.

 I problemi vengono dalle bastonate prese con Bayern e col Barcellona?

“No ti fermo subito, scusami. Sono due anni che sento sempre le stesse cose. Non è questo. Mettete in testa ai tifosi che noi prendiamo un 6 a 1 e poi ci ammazziamo perché perdiamo una partita. Se perdiamo 2-0 sempre 0 punti avevamo fatto, come in campionato. Per favore, mi metto in ginocchio, dateci una mano: siete intenditori di calcio e la gente vi segue”.

L’abbraccio a Garcia è un segnale non solo alla società, ma a tutta la città…

“Tutte le cose brutte che ci hanno tirato addosso in questo mese l’abbiamo condivise tutti e 25, con l’allenatore e la dirigenza, più i fisioterapisti e tutta la Roma. In questo abbraccio c’è riunita tutta la Roma, anche i tifosi. Loro giustamente vogliono i trofeo, e pure noi. Se pensano che non è così siamo tutti scemi (ride, ndr). Noi cerchiamo di mettere tutto quello che abbiamo in campo, andando a prendere dei punti, poi che siano 1 o 3. Se andiamo con tutta questa voglia, questa anima, anche se non hai la benzina, la vittoria la proti a casa”.

Fonte: Sky Sport

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