LE PAGELLE DI BOLOGNA-ROMA Il diluvio spegne la squadra di Garcia. Rudiger e Torosidis bocciati, Dzeko e Nainggolan trascinatori.

Le Pagelle
Le Pagelle

BOLOGNA:

Mirante 7; Rossettini 5, Maietta 5,5, Gastaldello 6,5, Masina 7; Donsah 6, Diawara 6,5, Brighi; Mounier 5, Destro 7, Giaccherini 6,5.
A disp.: Da Costa, Stojanovic, Oikonomou, Ferrari, Morleo, M’Baye, Crisetig, Rizzo s.v., Taider, Brienza, Mancosu s.v., Falco.
All. Donadoni 7.

ROMA:

Szczesny 5: Distratto dal primo istante, con i piedi, con le mani, principalmente con la testa. E con il passare dei minuti i colleghi di reparto cominciano a dargli meno fiducia.

Maicon 6: Inizia sparando un missile di retropassaggio verso Szczesny che la metà basta. Quando accelera fa male nonostante le condizioni impossibili del campo. Sul guizzo di Masina si addormenta giusto il necessario per creare il patatrac. La stazza e la tecnica individuale lo rendono uno dei meno peggio lì dietro.

Manolas 6,5: Il guerriero greco perde sicurezza e riferimenti sul bagnato, quasi non avesse le gomme “heavy rain”. Nella ripresa riprende possesso del territorio e chiude la serranda, ove possibile, ove gli altri non mettono mano.

Rudiger 5: Nel vantaggio bolognese c’è il suo diabolico zampino, non l’unico colpevole della circostanza ma un pizzico di lucidità in più nell’allontanare quella sfera era doveroso. Ha il “merito” di rivitalizzare un Destro desapareçido da anni. La sua posizione in marcatura è costantemente sbagliata, o troppo distante o troppo laterale.

Digne 6,5: Nonostante la tremenda esperienza di Saint Denis è forse uno dei pochi in grado di interpretare al meglio il match. Da bosco e da riviera, senza complimenti, semplicemente sveglio.

Keita 5: Per uno abituato a palleggiare e scambiare basso, queste pozzanghere sono un disastro. Se aggiungiamo la condizione ancora approssimativa ecco il quadro di una giornata poco positiva.

Nainggolan 7: Mena per tre e corre per quattro, trovandosi da solo contro tutti nella linea mediana. Una vera “bestia” da combattimento!

Pjanic 5,5: Tre punizioni nel primo tempo, la prima centra la barriera, la seconda è perfetta ma trova un Mirante in stato di grazia, la terza accarezza la curva. Freddo dal dischetto, anche se con il brivido. Questo clima intristisce il suo talento.

Florenzi 6: Ottime accelerazioni sulla destra che lo portano due volte a concludere da ottima posizione ma senza fortuna. Manca il gol a premiarne l’impegno.

Iturbe 5: Tempo di intuire che tipo di gioco richieda il terreno pesante del Dall’Ara e Rocchi ha già il fischietto in bocca per l’intervallo. Ha l’unico merito di procurarsi il penalty del momentaneo 1-2.

Dzeko 7: Più sportellate del solito per far salire la squadra in mezzo al pantano. Encomiabile lo spirito di sacrificio, da buon Noè cerca di trarre in salvo i compagni “smarriti” sotto il diluvio universale. Si fa perdonare una clamorosa occasione divorata a tu per tu con Mirante segnando il rigore del parziale vantaggio. La variante decisiva per il gioco aereo.

Torosidis (dal 62′ per Maicon) 4,5: La colpa è di chi ancora lo mette in campo.

Vainqueur (dal 62′ per Keita) 5,5: Si vede pochissimo e con la sua fisicità doveva essere più utile.

Sadiq (dall’88’ per Iturbe) s.v.: La mossa della disperazione.

 

All. Garcia 5: Almeno che non ci sia stata una richiesta esplicita da parte di Maicon di uscire dal campo, non è giustificabile l’inserimento di Torosidis. Follia pura!

 

A cura di Papi&Parisi

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