GAZZETTA.IT Garcia: “Gervinho il mio cocco? Cazzate… e non spariamoci sui piedi”

Rudi Garcia in conferenza stampa
Rudi Garcia in conferenza stampa

“Gervinho è il mio cocchetto? Chi lo dice, dice una cazzata, se sta bene gioca, come tutti, altrimenti no. E in questo momento sta bene, gioca, segna, inventa, e aiuta in copertura”. E ancora, poco dopo: “Dobbiamo stare uniti, altrimenti è come spararsi una pallottola su un piede, saremmo meno forti”.È un Garcia che ha voglia di parlare quello che si presenta ai microfoni dopo Palermo-Roma 2-4, la gara della riscossa, dopo la sconfitta di Borisov, che per la prima volta aveva messo in discussione la permanenza in giallorosso del tecnico francese, sotto contratto fino al 2018.

STESSA FORMAZIONE — In Champions la Roma aveva preso tre gol nella prima mezz’ora, segnandone due nella ripresa, con una formazione stravolta: rimonta a metà, ma non del tutto inutile. “Abbiamo giocato con gli stessi uomini del secondo tempo col Bate Borisov – commenta Garcia – visto che avevamo fatto bene. Con il Palermo il secondo gol ci può stare, perché hanno parecchi uomini alti e bravi di testa, ma il primo lo abbiamo regalato noi, e non va bene. E poi dopo il secondo abbiamo avuto la buona idea di andare a fare il quarto…”.

L’APPROCCIO — Stavolta la squadra è partita subito forte, senza trovarsi sotto come è capitato spesso in questo campionato. “La squadra c’è, troppe volte siamo andati sotto, ma bisogna imparare dagli errori. E oggi infatti siamo partiti bene, adesso spero di giocare una partita intera senza cali, come abbiamo fatto contro la Juventus, o contro il Barcellona. La rosa c’è e mi piace, possiamo fare grandi cose con questi ragazzi. Ora c’è la sosta, e dobbiamo lavorare per integrare i nuovi che abbiamo con quelli che ci sono già”.

FLORENZI E PJANIC — Tra gli uomini chiave, oltre a Gervinho e Pjanic, anche Florenzi, che ha lasciato il posto di terzino a Torosidis per partire più avanti. “Per me Florenzi è un giocatore offensivo di fascia destra, può giocare in più ruoli, l’ho sempre detto. Stavolta ho voluto mettere Torosidis terzino perché era entrato benissimo nel secondo tempo di Borisov, e perché poteva farmi comodo con il suo fisico, visto che il Palermo ha tanti giocatori bravi di testa. Pjanic in posizione più arretrata del solito? Con Daniele in difesa e lui in quella posizione possiamo far uscire la palla con grande qualità. Però ancora prendiamo troppi gol, e dobbiamo lavorarci”.
TOTTI — “Importantissima questa vittoria conquistata in casa del Palermo! – ha scritto sul suo blog Francesco Totti, fermo per l’infortunio rimediato con il Carpi – ora arriva la pausa: cerchiamo di recuperare tutte le nostre energie per affrontare il prossimo ciclo di partite con l’organico al completo. Tutti insieme… FORZA ROMA!”
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