IL MESSAGGERO Ventura: “Il mio collega francese è un gran chiacchierone”

Giampiero Ventura
Giampiero Ventura

(L. Pasquaretta) – La polemica galoppa sul filo dei millimetri, sui nervi e sui numeri. «Riguardo i 24 tiri che la Roma ha fatto contro il Toro dico solo che bisogna vedere dove sono finiti: se fuori, se all’altezza della bandierina o in porta. E mi sembra molti non abbiano centrato lo specchio – ha commentato Giampiero Ventura alquanto seccato –Quando incontra il Torino, Garcia disquisisce, faccio fatica a capirlo, per questo non voglio commentare le sue dichiarazioni. Pensiamo invece all’organico della Roma e a quello del Toro che ha pareggiato una partita con merito».

Colpito e affondato. Non è tipo che le manda a dire il tecnico granata: «Prima di quel rigore, Padelli non aveva rischiato niente e parliamo di una squadra che tiene Totti in panchina. Non abbiamo concesso nulla prima, e abbiamo reagito benissimo dopo, chiudendo nel finale la Roma nella propria area. Loro sono diventati pericolosi sui nostri disimpegni sbagliati. La partita col Sassuolo cidirà che finaledi stagione ci aspetta». Infine sul penalty. «Florenzi ha detto che gli arbitri indecisi sono sempre contro la Roma? Mi rifiuto di crederlo. Avesse passato quello che è successo a noi, avrebbe smesso di giocare. Parliamo di calcio che è meglio. Moretti afferma che nonc’era rigore e mi dicono che la palla di Bruno non era tutta fuori. Conta la partita, altrimenti viviamo dei 59 tiri di cui il 95% fuori».

Non riesce a darsi pace Emiliano Moretti: «Il rigore? É stato più bravo e più furbo di me DeRossi. In quel momento c’era tanta rabbia, ma in generale non dobbiamo mai fissarci sulle decisioni arbitrali, sarebbe un errore. Abbiamo disputato un’ottima partita e ce la siamo giocata contro quella che, fino a ieri, era la seconda in classifica in serie A». Polemico anche Maxi Lopez, l’eroe del pomeriggio granata: «La Roma si lamenta? Ognuno ha il suo punto di vista, io dico che hanno ancora rischiato di perdere e in tal senso gli è andata anche bene. Siamo stati bravi a reagire. Segnare sotto la Maratona ha un sapore speciale. Il gol lo dedico ai tifosi e al gruppo, il nostro segreto».

Top