IL MESSAGGERO Timori per la contestazione, allo stadio ottocento agenti

La Polizia disposta a Ponte Duca d'Aosta
La Polizia disposta a Ponte Duca d’Aosta

(S. Carina) Saranno circa 800 gli agenti impegnati all’Olimpico per garantire l’ordine pubblico in occasione di Roma-Atalanta. La loro attenzione sarà rivolta perlopiù alla contestazione anti-Pallotta annunciata nei giorni scorsi dagli abbonati della curva Sud (centrale), chiusa dopo la decisione del giudice sportivo Tosel. L’apertura dei cancelli allo stadio è prevista alle ore 13: l’area intorno all’impianto sportivo sarà presidiata.

Hanno un nome e un cognome i responsabili degli striscioni sulla madre di Ciro Esposito esposti durante Roma-Napoli pre-pasquale. Sono quattro ragazzi di età compresa tra i 22 e i 28 anni. È stato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ad annunciarlo: «Sono stati identificati quattro ultrà giallorossi, ritenuti responsabili di avere esposto gli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito, in occasione della partita Roma-Napoli del 4 aprile – ha spiegato – ora in base all’articolo 2 della legge (che comprende anche gli striscioni offensivi: da quanto trapela il reato contestato sarebbe l’ingiuria, ndc) che ho fortemente voluto e che ha imposto nuove regole sulle manifestazioni sportive, saranno sottoposti al Daspo da parte della Questura di Roma che ringrazio per il lavoro svolto e per l’impegno che i nostri poliziotti mettono per aprire gli stadi a tutti, alle gente che ama lo sport, alle famiglie».

La Questura ha poi spiegato che uno dei quattro identificati ha precedenti per rapina e lesioni mentre un altro in passato si è reso responsabile di interruzione di pubblico servizio, violenza e minacce a pubblico ufficiale. E’ stata l’analisi delle immagini registrate durante la gara a permettere agli agenti della Digos capitolina di individuarli.

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