CONFERENZA STAMPA Garcia: “I giocatori erano molto delusi, dobbiamo rialzare la testa. Non mollo fino alla fine, ma a giugno faremo i conti della stagione…” (AUDIO e VIDEO)

Garcia
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L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha commentato la sconfitta contro la Sampdoria nella conferenza stampa post-partita. Queste le sue parole:

A parte le difficoltà a segnare e la staticità della squadra su cui non era d’accordo. La Roma prende gol nel momento in cui gli avversari alzano la testa. Cosa non va?

“Abbiamo giocato bene un’ora, soprattutto nel primo tempo non abbiamo trasformato in gol le giocate offensive. Potevamo essere sopra di due gol all’intervallo. La prima occasione loro commettiamo un errore sul corner e loro segnano. L’espulsione si poteva risparmiare e col passare dei minuti abbiamo accusato la stanchezza, non riuscendo a rientrare in partita. Ai giocatori ho detto che devono rialzare la testa, i giocatori erano molto molto delusi. Ho detto loro che devono pensare subito a giovedì per tornare alla vittoria e alla qualificazione, poi penseremo a domenica”.

Teme la Lazio per il secondo posto?

“Dobbiamo tornare a vincere per difendere la nostra posizione. Finché produciamo occasioni da gol torneremo a segnare e vincere. Non parlo di sfortuna perché non è la parola giusta. Loro sono in serie positiva ma noi dobbiamo pensare solo a noi”.

I tifosi fischiano, sono arrabbiati. Non pensa di avere delle colpe in questa situazione?

“Pensiamo solo a giovedì, a vincere e a qualificarci davanti al nostro pubblico”.

Quanto stanno incidendo le scelte del mercato di gennaio?

“Ci sono dei problemi di timing sul mercato. Stiamo ritrovando ora gli acquisti che erano o fuori forma o infortunati. Dobbiamo solo guardare avanti perché la stagione è ancora da giocare. Giovedì c’è una qualificazione da prendere e faremo di tutto per prenderla”.

Sente ancora forte il suo polso all’interno dello spogliatoio? Il gruppo la segue interamente?

“Bisogna chiedere ai giocatori. Prima della Fiorentina, Ljajic ha risposto a questa domanda. Io sono sereno, tranquillo e non mollo fino all’ultimo secondo dell’ultima partita della stagione. Mi sono innamorato di questa città, di questo club. Non sarò mai un peso per questo club. Non mollerò fino alla fine, poi faremo i conti alla fine della stagione”.

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Redazione GazzettaGialloRossa.it

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