CAGLIARI (4-3-2-1): Brkic 6; Gonzalez 6 (61′ Mpoku 6), Rossettini 5,5, Capuano 5, Avelar 5,5; Dessena 5,5, Conti 6,5, Donsah 6,5; Ekdal 5,5, Joao Pedro 6 (79′ Sau 5.5); Cop 5 (83′ Longo sv). All.: Zola
ROMA
De Sanctis 6.5 Salva il risultato su Cop. Poco può sul gol di Mpoku
Torosidis 6.5 Meglio del suo connazionale Holebas, attacca e difende con ordine. Nella ripresa molto più attento alla fase difensiva visto l’arrembaggio del Cagliari prima del gol di Paredes.
Yanga-Mbiwa 5.5 Sconsiderato al 32′ del secondo tempo quando lascia passare volontariamente la palla a centro area che finisce sui piedi di Cop che per fortuna spreca. Il momento non è dei migliori per tutto il reparto e la sicurezza tornerà piano piano.
Astori 5.5 Come Mapou, è macchinoso e incerto negli interventi. Inoltre aver davanti i suoi ex compagni di squadra non lo favorisce a livello emotivo e condisce la sua presenza con qualche défaillance.
Holebas 5.5 Si perde completamente Mpoku al momento del gol e, oltretutto, spinge meno del solito.
Pjanic 5.5 Prova ad entrare nel vivo del gioco ma fa ancora fatica a trovare posizione e condizione.
Keita 6.5 Quando c’è da lottare la mette sull’esperienza che, ovviamente, paga. Tocca un’infinità di palloni
Nainggolan 5.5 Prestazione negativa per il centrocampista belga. Davanti ai suoi ex compagni sente forse l’emozione, e non è convinto e deciso nei contrasti e sbaglia una quantità industriale di palloni.
Verde 7.5 Il migliore in campo per distacco. Alzi la mano chi non era scettico al momento della lettura delle formazioni, ma l’attaccante esterno mette in mostra una prestazione magnifica. Avelar non lo prende e vede mai, tant’è che dopo il terzo dribbling Zola ordina di triplicare la marcatura. Il primo assist è da giocatore vero: un cioccolatino che per fortuna Ljajic non spreca. Nel secondo tempo, prima del gol di Paredes, sono suoi gli unici tiri in porta. L’assist per il compagno argentino magari non è bello come il primo, ma ne premia il coraggio.
Totti 5 Probabilmente non avrebbe giocato se ci fosse stato il “numero legale” di giocatori. Combatte toccando pochi palloni. Ma è giustificato.
Ljajic 6.5 Gli ultimi 25 minuti del primo cresce in maniera esponenziale. Gol prezioso ed esultanza rabbiosa.
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Sanabria 6 Entra e dà una mano importante alla squadra lottando da solo contro tutti i difensori. Entra forse un po’ troppo leggerino, indurisce poi i muscoli riuscendo a farsi rispettare.
Paredes 6.5 Di gol così ne ha fatto qualcuno al Boca. Giocatore tutto da scoprire.
Rudi Garcia – Scommessa vinta su Verde. Indovina (anche se obbligata) l’ingresso in campo di Paredes. Oggi il gioco contava poco, era necessario vincere. E dopo un mese e due giorni finalmente sono tornati i tre punti.
GP