CORRIEREDELLOSPORT.IT Maccarone su rigore, poi Maicon

Garcia
Garcia

(Corriere dello Sport) – La Roma si ferma ancora all’Olimpico: 1-1 contro l’Empoli. È il quarto pareggio consecutivo in casa (l’astinenza dalla vittoria più lunga tra le mura amiche dal 2005) dopo quelli con Sassuolo, Milan e Lazio. È anche il quarto pari di fila nelle ultime quattro sfide di campionato (Lazio, Palermo, Fiorentina ed Empoli). I giallorossi inoltre non vincono in casa dal 30 novembre dello scorso anno (4-2 contro l’Inter) e soprattutto non conquistano i tre punti dallo scorso 6 gennaio quando il gol di Astori ad Udine regalò i tre punti agli uomini di Garcia. Al rigore di Maccarone (espulso Manolas) ha risposto Maicon ma quante difficoltà per i capitolini che ancora una volta vanno sotto nel primo tempo (anche Iturbe infortunato al ginocchio) e poi nella ripresa reagiscono trovando il gol di Maicon. Poi però non arriva il gol della vittoria e la squadra di Garcia rallenta ancora una volta la corsa alla vetta del campionato. Ora la Juve può approfittarne ancora volando, in caso di vittoria ad Udine, a +9 sui giallorossi e soprattutto il Napoli, la Lazio e la Samp possono mettere pressione ai giallorossi accorciando sul secondo posto. Per l’Empoli il grande rammarico di essere andata in vantaggio e di aver avuto l’uomo in più fino al 47′ quando Saponara si è fatto espellere con due gialli in 4′. La rabbia di Sarri e la sua espulsione nella ripresa confermano la grande tensione dei toscani che comunque conquistano un pareggio importante all’Olimpico.

LE SCELTE DI GARCIA – In avvio Garcia sceglie Keita dal 1′ con Nainggolan e Pjanic a completare il pacchetto a centrocampo. In attacco insieme a Totti ci sono Ljajic ed Iturbe. Dall’altra parte Sarri punta su Maccarone e Pucciarelli con Saponara pronto a rifinire.
INFORTUNIO ITURBE – Nei primi minuti la partita è molto bloccata con la Roma che fatica a creare occasioni da gol. Merito soprattutto del solito Empoli, veloce e rapido a chiudere tutti gli spazi e a ripartire velocissimo sugli esterni. Al 18′ comunque arriva la prima grande palla gol per la Roma: Iturbe trova il varco giusto al centro e poi dal limite dell’area prova il tiro che però finisce di poco a lato. Al 25′ ennesima tegola per la Roma: proprio l’argentino mette male il ginocchio ed è costretto ad uscire per infortunio. Non solo perché è anche la caviglia a girarsi. Al suo posto spazio a Florenzi. È una maledizione per i giallorossi che ancora una volta devono fare i conti con gli infortuni.ESPULSI MANOLAS E SAPONARA, AVANTI EMPOLI – La partita diventa sempre più difficile per la Roma che all’improvviso si vede privata di una delle sue frecce più importanti. Al 37′ però l’episodio che cambia la partita: Saponara parte in posizione regolare ed entrato in area di rigore viene atterrato da Manolas. Rosso e rigore per l’arbitro Russo che non ha dubbi nella sua scelta.  Dal dischetto non sbaglia Maccarone che sblocca il risultato. Garcia corre subito ai ripari: fuori Totti e dentro Astori per irrobustire la difesa. L’Empoli però non fa in tempo a godere della superiorità numerica che Saponara si fa espellere con un doppio giallo in 4′. Soprattutto il secondo (tocco di spalla) è molto criticato da Sarri che entra negli spogliatoi prima del duplice fischio. In realtà però, sul secondo giallo, Saponara controlla con la parte alta del braccio sinistro quindi il cartellino è giusto.

PAREGGIA MAICON – Alla ripresa delle operazioni nessun cambio per i due tecnici. La Roma però, come spesso capita nelle ultime uscite, è più viva da un punto di vista fisico e al 56′ trova subito il pareggio con uno dei suoi leader: Maicon. Il brasiliano è bravissimo a farsi trovare libero sulla destro e con un preciso tocco di sinistro beffa Sepe: 1-1. Sarri vede la sua squadra in difficoltà ed inserisce Zielinski al posto dell’affaticato Maccarone. Il gol dà grande grinta ai giallorossi che si riversano nella metà campo dei toscani. Prima è Ljajic a impegnare il portiere dell’Empoli poi ci pensa Nainggolan ad impegnarlo con un tocco al volo dall’interno dell’area di rigore ma in entrambe le situazioni Sepe blocca.FORCING ROMA – Al 63′ altra occasione incredibile per la Roma: Pjanic crossa bene da calcio d’angolo e Astori incorna di testa con uno straordinario terzo tempo ma il centrale è sfortunato e la traversa gli dice di no. Con il passare dei minuti però la partita si fa sempre più nervosa e Sarri al 66′ viene cacciato da Russo per proteste. La Roma però è indiavolata e l’Empoli non riesce più a tenere i ritmi del primo tempo. Al 72′ la Roma protesta per un fallo di mano su una punizione di Pjanic respinta appunto di braccio dalla barriera. Russo non dà il rigore ma la mano di Mario Rui è davanti al volto. L’Empoli prova ancora a cambiare e al 73′ esce Pucciarelli per far spazio a Mchedlidze.

BOTTA E RISPOSTA – Al 78′ la Roma si rende ancora pericolosa con Florenzi ma la sua conclusione dalla distanza finisce alta sopra la traversa. La partita però nel finale diventa molto intesa e vive soprattutto di fiammate, da una parte e dall’altra. Le squadre si affrontano senza paura e vanno alla ricerca della vittoria senza fare calcoli. Garcia si gioca la carta Verde per Maicon mentre l’Empoli risponde con Signorelli al posto di Valdifiori.

FINISCE IN PARITÀ – Negli ultimi minuti però le due squadre faticano tantissimo a creare occasioni da gol. Colpa della stanchezza e anche di aver giocato l’intera ripresa entrambe in 10 uomini. Anche nei 3′ di recupero non succede più nulla e Roma ed Empoli si dividono la posta in palio. Finisce dunque 1-1 con la Juve che ora, in caso di vittoria sul campo dell’Udinese, può volare a +9 sulla Roma. Il campionato è ad un bivio.

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