La sconfitta di ieri sul campo della Real Sociedad, e quindi il mancato sorpasso in classifica sul Real Madrid, ha scoperchiato il vaso di Pandora dei problemi del Barcellona. Dirigenza, una parte della squadra e molti ‘medià non sembrano più così convinti della scelta di portare Luis Enrique sulla panchina ‘blaugranà. La decisione del tecnico di escludere ieri dalla formazione iniziale Messi, Neymar e Dani Alves, perchè i tre avevano saltato un allenamento essendo tornati con un giorno di ritardo dalle ferie natalizie, ha creato profondo sconcerto. Il motivo è presto detto: pare che i tre avessero avuto dallo stesso tecnico il permesso di tornare in Catalogna con 24 ore di ritardo. Inoltre sabato, parlando alla vigilia della partita, ‘Luchò aveva detto di averli trovati in buone condizioni facendo quindi intuire che li avrebbe schierati. Così non è stato, e sembra che Messi non l’abbia presa affatto bene, al punto che sono riprese le voci di un suo possibile, e clamoroso, addio a fine stagione, soprattutto se Luis Enrique dovesse continuare a essere l’allenatore del Barca. A Parigi hanno drizzato le antenne, mentre la grancassa mediatica catalana ha preso a suonare contro il tecnico, e c’è già chi rimpiange il ‘Tatà Martino. Intanto se n’è andato il d.s. Andoni Zubizarreta, che praticamente è stato cacciato anche se la formula ufficiale del suo addio (il secondo della sua carriera dirigenziale al Barcellona) è quella della rescissione contrattuale. E non è stato il solo: lascia il Barcellona anche una ‘bandierà del calibro di Carles Puyol, che dopo aver abbandonato l’attività agonistica alla fine della scorsa stagione aveva cominciato una nuova carriera nelle file della dirigenza. Motivo di questa decisione, annunciata dal diretto interessato tramite Facebook, è la voglia di fare nuove esperienze altrove, e questo avviene proprio quando qualcuno già lo indicava come possibile sostituto di Zubizarreta, del quale rimane amico. Su tutto ciò il presidente Bartomeu, oggi impegnato in attività benefiche, non ha voluto fare commenti, ma si sa che la sconfitta di ieri lo ha fortemente irritato. Per lui è il secondo ‘smaccò in pochi giorni, dopo la sentenza del Tas di Losanna che ha confermato il blocco per due sessioni del mercato blaugrana per la vicenda dei calciatori minorenni ingaggiati violando le regole Fifa. Insomma, a Barcellona (ambiente non abituato a perdere), è bastata una sconfitta in terra basca per scatenare un caos che già da un pò covava sotto la cenere
Fonte: Ansa
Il terremoto societario ha coinvolto anche Carles Puyol: l’ex difensore ha deciso di lasciare il proprio incarico nell’ambito della direzione sportiva dopo 3 mesi di collaborazione. In sostanza, l’intera area verrà ridefinita e per il ruolo di ‘director de futbol’ si fa il nome di Ramon Rodriguez Verdejo ‘Monchì, attuale ds del Siviglia. L’erede di Zubizarreta dovrà occuparsi anche dei rapporti non idilliaci tra Luis Enrique, sempre più nel mirino della critica, e Messi. La stella argentina, inizialmente relegata in panchina nella gara persa ieri, ha disertato l’allenamento a porte aperte al Mini Estadi. Ufficialmente, la ‘Pulcè ha dato forfait per una gastroenterite. Luis Enrique non ha gradito la defezione e lo ha fatto sapere all’entourage del fuoriclasse. L’allenamento, in particolare, avrebbe dovuto offrire ai giovanissimi tifosi l’opportunità di ammirare da vicino i propri idoli. «Mi sarebbe piaciuto partecipare all’allenamento di Natale. Non sono mai mancato, ma questi contrattempi non si possono prevedere. Spero che tutti i sogni di ogni bambino diventino realtà», ha scritto Messi, su Facebook, cercando un salvataggio in corner
Fonte: Ansa