STADIO ROMA Marino: “Pallotta era preoccupato, ma l’ho rassicurato. Se tutto va bene, prima pietra in primavera”

Ignazio Marino
Ignazio Marino

Ecco le parole del sindaco di Roma Ignazio Marino a proposito della questione relativa al nuovo stadio della Roma, della quale si sta discutendo all’interno dell’Aula Giulio Cesare. Queste le sue parole:

“Qui in Campidoglio è una giornata importante perché i consiglieri stanno discutendo dell’interesse pubblico per un nuovo stadio della Roma e quindi è una delle sedute dove maggiormente c’è il coinvolgimento delle romane e dei romani perché i consiglieri eletti devono dire rispetto alla proposta di Pallotta se quella proposta è interessante e importante per la città. E’ un momento di democrazia importantissimo perché dalla decisione degli eletti del popolo si potrà sapere se si potrà procedere con la costruzione dello stadio oppure no”.

Raramente si trova il numero legale e si arriva in tempo…

“E voi mandate i tifosi della Roma a sollecitare i consiglieri in modo che partecipino a questa importante decisione che è così sentita dalla nostra città”

Come risponde alla critica che questo sarebbe lo stadio di Pallotta e non della Roma?

“Pallotta era molto preoccupato e l’ho dovuto rassicurare per i ritardi del voto dell’Assemblea capitolina. L’Assemblea però deve prendersi il tempo opportuno perché si tratta di una decisione storica per Roma e per l’Italia. Il presidente Pallotta mi ha assicurato che se il voto arriverà nei prossimi giorni, lui sarà in grado di presentare il progetto definitivo nelle prossime settimane e posare la prima pietra nella primavera del 2015. Lui è determinato a portare la Roma nel nuovo stadio entro il 2017 e penso che questo sarà un bel traguardo non solo per i romanisti ma per una città che dimostra di saper fare opere compiute in tempi certi”.

Quindi la Regione potrebbe metterci meno tempo di quello previsto?

“Assolutamente si, anche noi, parlo della Giunta, abbiamo impiegato meno del tempo che avevamo a disposizione. Un progetto come quello del nuovo stadio della Roma porta un investimento di capitali stranieri nella nostra città di un miliardo e mezzo di euro e soltanto durante la costruzione di 3000 posti di lavoro. E’ quello di cui abbiamo bisogno in questa città, io sono certo della grande sensibilità del presidente Zingaretti che ha già detto al presidente a Pallotta che cercherà di impiegare il meno tempo possibile”

Fonte: Radio Radio

Top