REPUBBLICA.IT Le big cercano attaccanti: Destro-El Shaarawy, possibile scambio tra Milan e Roma

Destro
Destro

(M.Pinci) – E’ vero, il campionato in Italia lo vince sempre, o quasi, la difesa migliore. Eppure, il prossimo gennaio saranno soprattutto gli attaccanti ad animare le transazioni in serie A. Non è un caso se il primo colpo, già sostanzialmente definito, è il passaggio di Gabbiadini al Napoli. Per ratificarlo ufficialmente bisognerà aspettare le prime ore del nuovo anno (si parte ufficialmente il 5 gennaio), ma già da lunedì l’attaccante blucerchiato inizierà a sentirsi a tutti gli effetti un uomo di Benitez.

Per gli altri, la caccia è aperta. Il Milan pensa con grande interesse a uno scambio sensazionale con la Roma: pur di avere Mattia Destro, sogno dichiarato di Adriano galliani, i rossoneri sono disposti a mettere sul piatto Stephan El Shaarawy. Il Milan chiuderebbe il colpo anche subito e ha dato mandato a intermediari di sondare la disponibilità della Roma. Che a sua volta non è ancora convinta di cedere Destro in Italia e a gennaio: ma il mercato è lungo, l’ipotesi suggestiva e tutto sommato utile a risolvere le rispettive necessità (Garcia sta valorizzando il modulo senza punte, come domenica col Genoa). Ma prima il Milan deve far posto davanti: l’obiettivo è liberarsi dell’ingaggio da 4 milioni netti a stagione di Fernando Torres, ormai ai margini. Per lui la pista più concreta è quella di un romantico ritorno all’Atletico Madrid. Ma alla lista dei partenti Galliani ha iscritto anche Pazzini (direzione Samp?) e Niang, che può tornare in Francia. Un ex milanista può invece tornare in Italia: la Fiorentina sta seriamente valutando il rientro nel nostro paese di Alexandre Pato. Intermediari del Corinthians cercano (dall’estate) di trovare casa al “papero”, il ds Pradè ci pensa davvero: soluzione in prestito oneroso con diritto di riscatto. L’alternativa resta sempre Giovinco, che a Montella non dispiace, ma di certo qualche operazione per la prima linaa la Viola dovrà provare a concluderla.

C’è poi un nome allettante e suggestivo: quello di Radamel Falcao. “Dal mio punto di vista, vorrei rimanere ma ovviamente devo analizzare la situazione, vedere se gioco di più e cosa deciderà la società”, dice il colombiano. Al Manchester United è in prestito (seppur onerosissimo, 10 milioni), il Monaco non può sostenere il suo stipendio da 12 milioni netti a stagione (6 netti da gennaio a giugno). Chissà che la Juve, che sul Tigre si era mossa a fine agosto, non possa tentare il blitz. Certo per ora si lavora soprattutto per Rugani a gennaio e Zaza a giugno, e il centravanti colombiano non è nemmeno un’idea. Decisamente più concreti invece i movimenti dell’Inter: che Mancini cerchi un attaccante esterno, possibilmente di piede sinistro, non è una novità. Il primo nome sulla lista è notoriamente Alessio Cerci, ma l’ala è costata cara in estate (15 milioni, più 500mila euro di bonus in caso di vittoria della Liga) e a Madrid non vogliono cederlo in prestito gratuito. “Credo che la società sia in grado di fare qualcosa a gennaio”, giura il tecnico. Il nome nuovo è l’ex bolognese Gaston Ramirez, che nell’Hull ha giocato solo spezzoni (199 minuti appena) senza reti e con un’espulsione da tre giornate di stop. Soluzione lowcost, possibile il prestito gratuito. C’è poi la soluzione Diamanti: vuole lasciare la Cina (come Gilardino, offerto ad Atalanta, Bologna e Montreal Impact) e costa poco. Ma a Mancini serve davvero?

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