GAZZETTA DELLO SPORT Titolo d’inverno: la Roma senza Keita e Gervinho

Gervinho Keita
Gervinho Keita

(V. D’Angelo) – La Serie A e le nazionali. Un idillio che sten­ta a decollare. Come se non bastasse già la diatriba interna tra i club e la nostra nazio­nale, con il c.t. Antonio Conte che spinge per aprire le porte agli stage in azzurro contro il volere delle società, ci pensano gli impegni uf­ficiali ad aggiungere malumore a un clima sempre esasperato dalle polemiche. Il nuovo anno si aprirà con la Coppa d’Africa, la Coppa d’Asia e il Sudamericano Under 20, manifesta­zioni che costringeranno almeno sedici gioca­tori a lasciare per un mesetto l’Italia e dunque a saltare come minimo quattro giornate di cam­pionato. Il tutto nel momento più delicato della stagione. Saranno «danneggiate» dieci squadre su venti e alcune assenze pesanti rischiano se­riamente di condizionare l’anda­mento del campionato sia nella sfida al vertice, sia per la corsa al terzo posto e per la lotta in zona salvezza. D’accordo, le tre com­petizioni sono calendarizzate da tempo e non si tratta certo di una novità, anzi. Però è chiaro che es­sere costretti a rinunciare a pedi­ne importanti — in alcuni casi anche fondamentali — è un dan­no tecnico rilevante, seppur ad­dolcito dalla possibilità di inter­venire sul mercato per ovviare, almeno numericamente, all’usci­ta provvisoria di uno o più gioca­tori.

COPPA D’AFRICA Classifica alla mano, quella che perderà più talento è la Roma, costretta a rinunciare alle volate strappa­partita dell’ivoriano Gervinho e alle geometrie e all’esperien­za del maliano Seydou Keita. Da qualche gior­no il club giallorosso sta cercando una soluzio­ne diplomatica per convincere Costa d’Avorio e Mali a lasciare a Trigoria i due giocatori almeno fino alla Befana, giorno della trasferta a Udine. Complice anche l’orario (12.30) la Ro­ma garantirebbe alle due nazionali un imme­diato imbarco degli atleti alla volta del loro Pa­ese. Ma le regole dicono altro: le nazionali do­vranno radunarsi entro quattordici giorni pri­ma della gara inaugurale, quindi entro il 3 gennaio. La Roma ci proverà ancora, ma l’ipo­tesi di avere Gervinho e Keita per Udine, oggi, appare molto remota. Sta provando a strappa­re una «concessione straordinaria» anche la Sampdoria di Mihajlovic, che perderà l’esterno algerino Mesbah: il Doria gioca addirittura in anticipo, il 5 gennaio contro la Lazio, ma vale il discorso fatto per la Roma. Di speranza appun­to, ma di difficile realizzazione. Restando in zona Champions e in Algeria, il Napoli perderà Ghoulam, unico terzino sinistro disponibile in rosa dopo il k.o. di Zuniga. E non è un mistero che il club di De Laurentiis, da diversi mesi, stia cercando una soluzione dal mercato (sembra fatta per Strinic).

SACCO ALGERIA Piove sul bagnato in casa Par­ma. Ultima in classifica, con una nuova società che si sta insediando, un punto di penalità per mancato versamento Irpef, la squadra di Dona­ doni dovrà rinunciare ai polmoni e ai muscoli in mediana del ghanese Acquah, mentre in attac­co l’assenza dell’algerino Belfodil, al momento, non sembra proprio un dramma. Il sacco del­l’Algeria alla Serie A si chiude con il jolly di cen­trocampo del Sassuolo Taider. Due convocati anche nel Senegal, entrambi terzini: l’atalanti­no Dramé e l’interista Mbaye, classe ‘94.

ORO D’ASIA Mbaye non sarà il solo nerazzurro a lasciare Roberto Mancini. Yuto Nagatomo an­drà in Australia a difendere il titolo di campio­ne d’Asia conquistato con il suo Giappone in Qatar quattro anni fa, sotto la guida del nostro Alberto Zaccheroni. Gli farà compagnia il mila­nista Keisuke Honda, uno dei protagonisti di questo ottimo inizio di stagione rossonero. Un problema non indifferente per le due milanesi, con Mancini a caccia di un nuovo equilibrio per riportare in alto l’Inter e Inzaghi che quell’ equilibrio sembra averlo trovato proprio col doppio tre­quartista Honda­ Bonaventura. Il terzo «asiatico» è Joshua Brillante, più nel nome che nella sostanza: ap­pena due presenze e 39’ in campo finora. Alla Viola in fondo non mancherà poi tanto.

SUB20 Sono invece già andati via i talenti­ni Under 20 che cercheranno la ribalta nel Sudamericano di categoria in Uruguay, in programma dal 14 gennaio al 7 febbraio. La Roma ha salutato il paraguaiano Antonio Sana­bria, l’Udinese il brasiliano Lucas Evangelista e il colombiano Alexis Zapata. Tre gio­vanissime stelle che avranno l’oc­casione di mettersi in vetrina. Un regalo anche per le società.

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