Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

Napoli-Roma: attriti tra Garcia e Destro. L’attaccante gioca poco e si lamenta

Rubrica Il Punto Settimanale di GazzettaGialloRossa
Rubrica Il Punto Settimanale di GazzettaGialloRossa

Dall’alto della classifica la Roma torna a guardare il campionato. Grazie all’aggancio di mercoledì sera firmato Destro, De Rossi e Antonini, i giallorossi tornano al comando. Il compito di oggi è quello di confermarsi. La Juventus andrà sul campo dell’Empoli, ma anche lì il risultato non è scontato: la Roma stessa ha trovato non poche difficoltà nel match in Toscana. Sicuramente, però, l’ostacolo più grande ce l’hanno gli uomini di Garcia. Il Napoli è reduce dal pareggio infrasettimanale di Bergamo ed avrà il tifo tutto per sé. La vendita dei biglietti, infatti, è stata negata ai tifosi giallorossi residenti nel Lazio per motivi di ordine pubblico.

Nella Roma continua a preoccupare la situazione infortunati. L’ultima pedina dello scacchiere di Garcia a fermarsi è stato Davide Astori nella gara contro il Cesena, per lui gli esami hanno evidenziato una lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro. Il difensore dovrebbe tornare a disposizione del tecnico francese dopo la sosta per le nazionali,  saltando quindi le sfide con Napoli, Bayern Monaco e Torino. Un altro che non ce la fa ad essere della gara di oggi è Maicon. Nei giorni scorsi si contava di recuperarlo già per la partita del San Paolo, ma i tempi si stanno rivelando un po’ più lunghi del previsto. Adesso si punta a farlo scendere in campo all’Allianz Arena mercoledì sera. Buone notizie giungono, invece, da Manolas, che ha smaltito la botta al ginocchio occorsagli contro il Cesena, e da Leandro Castan: finalmente prende la parola il diretto interessato, andando a chiarire circa le sue condizioni fisiche. Nell’ultimo periodo, infatti, giravano voci incontrollate intorno al difensore brasiliano. “Grazie a Dio oggi sto bene, ho superato tutti i problemi che ho avuto e devo solo allenarmi con continuità recuperando la miglior condizione fisica” – le parole del numero 5 – “Vengo da un virus intestinale che mi ha debilitato e fatto perdere molti chili e molta massa muscolare. Ho voglia di tornare. Speriamo entro il 22 novembre”.

Il recupero di Manolas accanto a Yanga-Mbiwa scongiura l’ipotesi di mettere uno tra De Rossi e Keita al centro della difesa. A confermarlo è lo stesso Rudi Garcia in conferenza stampa: “Se Manolas non dovesse recuperare metteremmo un mediano vicino a Mapou, ma spero possa giocare il greco”. Una scoria che si è venuta a creare dopo la vittoria con il Cesena è stata la lamentela di Mattia Destro circa il suo scarso utilizzo e la sua voglia di giocare. In settimana c’è stato un colloquio privato tra l’attaccante e l’allenatore. “Sono cose che rimangono nello spogliatoio” – ha detto a riguardo Garcia – “Posso dire che l’allenatore pensa alla squadra e ai giocatori, un giocatore pensa più a se stesso”. L’aggancio alla vetta della classifica ha dato nuovo entusiasmo all’ambiente, ma Rudi Garcia tende a precisare quanto queste ondate di depressione ed euforia sono proprie solo dell’ambiente, mentre lo i ragazzi non ne sono coinvolti: “Dopo il Bayern sembrava lo spogliatoio fosse a terra, e non era vero. Ora sembra che siamo sulle nuvole, e non è vero neanche questo. Vogliamo sempre fare il massimo e lavorare bene, se continuiamo così possiamo sfruttare tutte le qualità. Io sono soddisfatto del gruppo, è unito ed è la base per fare bene”.

Per rinforzare ancora di più la rosa, Walter Sabatini sta pensando ad Adriano del Barcellona. Terzino sinistro  brasiliano, andrebbe a sostituire Ashley Cole, che non riesce a imporsi né in Italia né in Europa. L’altro terzino giallorosso, Emanuelson, è stato bocciato dall’inizio del campionato da Garcia, tanto da non rientrare nemmeno nella lista per la Champions. L’unico che finora sta dimostrando di essere all’altezza è Holebas, ma è troppo poco per una squadra che vuole essere al vertice in Italia e competitiva fuori. Su di Adriano la Roma aveva messo gli occhi anche quest’estate, ma un problema cardiaco del brasiliano ne aveva bloccato l’acquisto; ora che non rientra nei piani di Luis Enrique la cessione potrebbe concretizzarsi. Per uno che è in dirittura di arrivo, un altro che sfuma: Adrien Rabiot ha rinnovato con il Paris Saint Germain. Il talentuoso francese era in scadenza a giugno 2015 ed è stato vicinissimo a vestire la maglia giallorossa già in estate. I rapporti incrinati con il club parigino facevano ben sperare per un suo approdo nella Capitale, ma ieri è arrivato il colpo di scena.

La gara contro il Napoli dovrebbe vedere il ritorno dell’ex al San Paolo, Morgan De Sanctis. Difesa obbligata con Torosidis, Manolas, Ynaga-Mbiwa e Holebas, sperando che nessuno si faccia male, perché di valide alternative non ce ne sono più. A centrocampo ampia celta per Garcia, che dovrà tenere fuori uno tra Keita, Pjanic, De Rossi e Nainggolan; probabile l’esclusione dal primo minuto del bosniaco, come avvenuto con il Cesena. Il tridente d’attacco è il vero punto interrogativo. Destro reclama spazio, Totti va dosato con cura perché tra quattro giorni c’è il Bayern, vedremo chi vincerà il ballottaggio; certo del posto Gervinho. Florenzi dovrebbe concludere il tridente.

L’ambiente che la Roma troverà a Napoli sarà ostile. Nessun tifoso al seguito dei giallorossi, pubblico caldo per i partenopei. Oggi ha vinto la prevenzione della sicurezza. Speriamo che la prossima volta sia la violenza a restare in casa e possa uscire, invece, chi lo sport lo ama; che non ci siano più famiglie distrutte per una partita di calcio.

di Matteo Isidori

Top