CONFERENZA STAMPA Bisoli: “L’infortunio di Marilungo ci ha condizionato all’inizio. Abbiam fatto giocare male la Roma, ma ha qualcosa più della Juventus”

Il tecnico del Cesena Bisoli
Il tecnico del Cesena Bisoli

Il tecnico del Cesena Pierpaolo Bisoli ha parlato in conferenza stampa dopo la partita persa per 2-0 all’Olimpico contro la Roma. Queste le sue parole:

La sua analisi della partita.

“Tolti i primi dieci minuti, ho visto un ottimo Cesena. Abbiamo avuto un’occasione per pareggiare e abbiamo portato il pubblico di Roma a fischiare la squadra. Abbiamo fatto giocare male la Roma. Nei primi dieci minuti eravamo rimasti sconcertati da quanto successo a Marilungo. Dopo due infortuni pesanti ci aveva portato in A. Nel riscaldamento purtroppo si è fatto male male ed è uscito a braccia dal campo. Probabilmente eravamo scossi da questa situazione. Si può perdere a Roma in questo modo, il raddoppio è arrivato solo nei minuti finali”.

Forse un po’ troppo chiusi anche dopo il gol di Destro?

“Abbiamo preso il gol ma siamo rimasti bene in campo come avevo chiesto. Le altre squadre vengono all’Olimpico, subiscono gol e si scoprono finendo per prendere tre-quattro gol. Noi eravamo venuti qui per prendere punti e abbiamo aspettato l’occasione per fare male. Le abbiamo avute con Almeida e Defrel”.

Passi avanti rispetto alle ultime prestazioni?

“Sicuramente sì, avevamo preparato di avere il possesso nell’ultima mezzora. Due grandi partite contro Inter e Roma e non abbiamo fatto punti, ma la prestazione rimane e dovremo ripeterla contro le squadre contro cui dovremo guadagnare la nostra salvezza. Purtroppo perdiamo Marilungo per un tempo medio-lungo, ma stiamo vedendo Almeida migliorare”.

Il Cesena ha incontrato Juventus e Roma. Chi è la più forte?

“La Juventus a inizio campionato aveva un altro furore agonistico, loro giocavano a calcio, noi a racchettoni. Oggi la Roma ha giocato con meno velocità del solito anche per merito nostro. La Roma ha qualcosa in più della Juventus se continua a giocare così, perché anche a ritmi più lenti possono trovare l’imbucata giusta o la giocata di Gervinho. Stasera per fermarlo lo dovevamo triplicare o gli dovevamo sparare (sorride, ndr)”.

Perché Magnusson davanti alla difesa più quattro difensori? E Succi al posto di Marilungo?

“Magnusson mi serviva per avere un uomo in più quando sarebbero partiti in velocità Iturbe o Gervinho e per dare copertura sulle imbucate di Pjanic. Succi e non Defrel? Beh, sono 10 giorni che Defrel non si allena. Scrivete che ha la lombalgia e che si allena solo da ieri e poi mi fate questa domanda?! Informatevi prima di far polemica!”

Redazione GazzettaGialloRossa.it

Top