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AS ROMA Pallotta presente alla conferenza ‘Leaders in football’: “Garcia è il nostro Ferguson. Io contro Totti? E’ la cosa più stupida che abbia mai sentito” (FOTO, STREAMING)

Pallotta (Foto AsRoma)
Pallotta (Foto AsRoma)

“I proprietari di club devono affrontare l’ultima sfida: vincere partite, costruire un business e mantenere il bilancio” queste dichiarazioni di James Pallotta presente alla alla conferenza “Leaders in football”. Il presidente giallorosso sta discutendo i molti aspetti legati al calcio e al suo business. Presente anche il patron dell’Inter Thohir.

Perché ho preso la Roma? C***, è la Roma. -esordisce così il presidente – Abbiamo una base di fan tra le più appassionate. Tutto quello che vogliono è la trasparenza e l’onesta. La durata media dei contratti dei nostri giocatori è di 3 anni e mezzo, non vogliamo mandare via i nostri giocatori”.

Su Rudi Garcia, un profilo che il numero uno statunitense ha accostato ad Alex Ferguson: ” Stiamo cercando di costruire un percorso pluriennale, strada facendo”.

Sui diritti tv:

“I contratti della Serie A sarebbero dovuti essere la metà rispetto a quelli della Premier League. Ma non è così. Alzare i ricavi del digitale è di vitale importanza per la Roma. Ma non c’è l’intenzione di cablare Roma: non appena si va sotto di due metri, si viene investiti da un carro”.

Sul nuovo stadio:

“Un’area spettacolare. Ci stiamo lavorando da quattro anni, abbiamo ottenuto l’ok sei settimane fa. Lo stadio da 60mila posti a sedere potrebbe ospitare la guerra santa tra Notre Dame e e il Boston College, e il Papa tirerebbe la monetina. Sarà aperto tra due anni, vorremmo che ci si giocassero gare di Nfl, di Nba e a volte anche di calcio. Sono eccitato come questo cambierà le dinamiche e porterà la Roma ad un livello superiore”.

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(L.Amuso) – «Io contro Totti? È la cosa più stupida che abbia mai sentito». Non poteva essere più esplicito James Pallotta nel liquidare la tempesta mediatica creatasi dopo le sue dichiarazioni «distensive» a proposito dell’arbitraggio di Torino. Diversamente da altri tesserati della Roma, a cominciare dal capitano giallorosso, che avevano attaccato frontalmente la Juventus, Pallotta aveva invitato la squadra a voltare pagina, evitando di fomentare polemiche. Un concetto rafforzato anche da Londra, dove oggi il presidente della Roma era ospite, al fianco del n.1 dell’Inter Erick Thohir a un convegno sulla globalizzazione del calcio. «Naturalmente ero molto deluso (dopo la sconfitta contro la Juventus, ndr), quando gareggio non mi va mai di perdere – le parole dette da Pallotta all’Ansa -. Ma che qualche tifoso abbia potuto pensare che le mie parole erano contro Totti è la cosa più stupida che mi sia capitata. Il mio era un discorso generale, alla fine se sono stati commessi errori o ci sono state situazioni controverse dobbiamo accettarlo perchè la partita è finita. Ci attende un’altra partita e dobbiamo dimostrare in campo di essere una grande squadra. Le cose capitano e bisogna accettarle, non c’è ragione per restare arrabbiati».

E allo stesso modo, non c’è motivo di pensare ad un attacco a Totti, il quale aveva accusato la Juventus di aver sempre ricevuto un trattamento di riguardo da parte della classe arbitrale. «Certamente le mie parole non erano contro i miei giocatori, tanto meno Totti che per me è come un figlio. Per me oggi la Roma è la famiglia», ha sottolineato Pallotta. Archiviate le polemiche ‘domestichè, provocate anche dalle interpretazioni di alcune radio locali, Pallotta ha ricordato le ragioni che lo hanno convinto all’acquisto della Roma («Era un buon affare, e poi alla fine perchè…ca….è Roma…: chi non la conosce?»), ha sottolineato che la suddivisione dei diritti tv della serie A così com’è non va («bisogna drasticamente migliorare la vendita all’estero»), ha espresso tutta la sua stima per Rudi Garcia («con lui stiamo pensando ai 20 anni che saranno») e ha parlato della tempistica dei lavori per il nuovo stadio. «Dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni sei settimane fa siamo pronti a cominciare – ha ricordato il patron giallorosso -. I lavori cominceranno il prossimo maggio e contiamo di inaugurarlo all’inizio del campionato 2017/18. Sarà il primo stadio costruito secondo le norme Uefa, polifunzionale, aperto tutto l’anno. Ci garantirà il definitivo salto di qualità. Spero ci si svolgano anche match di Nfl e Nba». «Magari sarà il Papa a tirare la monetina», ha concluso il presidente della Roma facendo una battuta.

Fonte: Ansa

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