GAZZETTA DELLO SPORT Empoli aspetta Totti & co. e si fa il lifting. Tutto merito di Lady Corsi

Il "Castellani" di Empoli
Il “Castellani” di Empoli

(A.Da Ronch) – “La differenza non la fa certo il sesso di una persona, semmai le sue idee. Nella vita come nel calcio”. Rebecca Corsi allarga il sorriso mentre attraversa il campo. Si ferma e guarda in alto, là dove si stanno ultimando i lavori che hanno cambiato la faccia allo stadio Castellani. Rebecca è la figlia del presidente dell’Empoli, Fabrizio, ed è stata consigliere di amministrazione della società. Ora è responsabile marketing, con Gianmarco Lupi. Non cercate altri colpevoli per il cambio epocale nell’immagine dell’Empoli, dal logo agli spogliatoi. Lei è rea confessa. «Ho giocato per 13 anni a basket. So cosa significa lo spogliatoio in uno sport di squadra. È una seconda casa, una sorta di rifugio. Uno ci si deve sentire a suo agio».

Ci penso io Rebecca Corsi ha 25 anni, ha studiato al Polimoda, là dove fioriscono i talenti nel campo della moda. Ha lavorato in quel settore con successo, poi papà Fabrizio l’ha chiamata al suo fianco in azienda. «Ma non potevo resistere a lungo vicino a lui, così ho cercato un mio spazio nell’Empoli». La prima mossa è stata ridisegnare il logo del club, modernizzandolo. La seconda è partita dallo spogliatoio, pensando che quest’anno dovrà ospitare tanti big, dal Totti di domani a Tevez, da Torres a Higuain. Lo spogliatoio del Castellani era nato con lo stadio quasi 50 anni fa, e non era mai stato ristrutturato. «Quando ci sono entrata — racconta — è stato uno shock. Non potevo lasciare lì i nostri giocatori. E poi ho pensato agli ospiti, a chi sarebbe venuto a giocare qui in A».

Musica ragazzi Convincere tutti a lasciare spazio alle idee di una donna nello spogliatoio di una squadra di calcio non deve essere stato semplice. Il primo atto è stato quasi simbolico: «Ho acquistato un amplificatore Big Jambox e l’ho piazzato lì». Lo spogliatoio ora è un gioiello, ma il nuovo Empoli style è arrivato in ogni angolo. Il muro della palestra è stato abbellito dalle gigantografie dei protagonisti della promozione. «Cambia l’immagine, ma questo — sottolinea Rebecca — è anche uno stimolo per i calciatori». C’è chi ha dato una mano: «Abbiamo trovato uno sponsor che ha reso possibili queste opere. Stiamo preparando i field box, 10 postazioni a bordo campo, per sponsor o spettatori speciali. Ora tutti sorridono, ma quando giravano tra le macerie qualche sguardo cattivo è arrivato». Sul gomito di Rebecca fa capolino un tatuaggio: 30052014. La data della promozione. L’inizio, per L’Empoli. di una nuova era, evidenziata con un tocco di rosa.

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