IL MESSAGGERO Milan, doppio no: Destro e Martinez

Destro in Roma-Fenerbahce
Destro in Roma-Fenerbahce

(S. Riggio) Dopo sei mesi (era il 18 febbraio), Silvio Berlusconi si è ripresentato a Milanello. È successo ieri quando alle 14.16, è atterrato in elicottero accolto da Pippo Inzaghi. Si è intravisto anche Paolo Maldini, che ha accompagnato il figlio Christian, difensore della Primavera. Il patron del Milan ha pranzato con la squadra e ha tenuto un discorso, per più di un’ora, a tutto il gruppo nella sala del camino. Ribaditi i soliti concetti: nonostante la cessione di Balotelli il progetto va avanti, di impegnarsi sempre sia in allenamento sia in partita, di riconquistare i tifosi attraverso il bel gioco e il possesso palla. Berlusconi non ha fatto mancare i suoi consigli agli attaccanti: giocare più vicino alla porta secondo il diktat presidenziale. In contemporanea, Balotelli a Brescia con un volo privato partiva con destinazione Liverpool, Inghilterra, per la sua nuova avventura. L’accordo tra giocatore e Reds era stato trovato in mattinata: un contratto fino al 2019 a 5,8 milioni di euro a stagione con la firma su una sorta di codice etico, come è consuetudine nei club inglesi (vedi Osvaldo al Southampton).

DOCCIA GELATA –  Quella di ieri è stata una giornata intesa anche per Adriano Galliani che in pochi giorni vuole regalare a Inzaghi un nuovo centravanti. Il primo obiettivo è Jackson Martinez del Porto, ma il primo contatto telefonico tra l’ad e Pinto da Costa, presidente dei lusitani, non è andato a buon fine. Il Milan ha chiesto il colombiano in prestito (oneroso, 5 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 22 milioni. «Jackson Martinez è incedibile: non venderemo l’attaccante», è stata la risposta. Più chiaro di così, non si può. I rossoneri faranno un altro tentativo alzando la posta in palio: 20 milioni cash. L’alternativa è Mattia Destro, che proprio con Balotelli faceva coppia fissa in attacco ai tempi della Primavera dell’Inter. La punta della Roma ha dalla sua l’età (classe 1991) e la capacità di saper giocare in area di rigore.Nel pomeriggio di ieri c’è stata un contatto telefonico tra Galliani e Walter Sabatini. I giallorossi vogliono 22 milioni di euro. Occhio anche a Torres. Il Milan lavora pure per il centrocampo. Fumata nera con il Psg per Rabiot: respinta la proposta di prestito biennale. L’alternativa rimane Dzemaili del Napoli (3 milioni) e Van Ginkel del Chelsea, richiesto in prestito.

ALTRI OBIETTIVI –  Dal Cile arriva un’indiscrezione clamorosa. Secondo il quotidiano El Mercurio, il Manchester United avrebbe pronta un’offerta alla Juventus per Vidal di 40 milioni di euro più Hernandez. L’Inter lavora nel mercato in uscita. Lo Zenit vuole Guarin: a 16 milioni di euro si può fare. Un’altra cessione potrebbe essere quella di Alvarez. Vicini all’addio anche Silvestre, Campagnaro e Kuzmanovic. Piero Ausilio vuole cederli entro il 26 agosto, giorno dell’arrivo di Erick Thohir a Milano per partecipare al Cda del 29. Al Napolipiacciono Sandro del Tottenham e Lucas del Liverpool.

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