IL TEMPO Destini incrociati

Benatia
Benatia

(A. Austini) – È tornato a Roma e sta per presentarsi a Trigoria. Se sarà solo di passaggio, lo scopriremo a breve. Mehdi Benatia ha finito le vacanze e intende continuare ad allenarsi – lo ha fatto anche in Marocco – senza aspettare il giorno del raduno. Dirigenti e preparatori lo aspettano da oggi in poi. Insieme a Garcia.

La nuova «mossa» di Benatia non significa che abbia cambiato idea: se dalla Roma non avrà il contratto che pensa di meritare, preferisce ottenerlo altrove. Manchester o Barcellona che sia. Intanto in questi giorni sia Garcia che Sabatini, parlandoci, potranno verificare di persona il suo stato d’animo. E magari valutare con lui tempi e modalità dell’eventuale partenza. La speranza di ambo le parti è risolvere la questione prima che si presenti il «problema» della tournée americana. Ma la Roma non intende accettare offerte inferiori a 35-40 milioni cash che finora non sono arrivate.

Lo stallo sul marocchino condiziona il resto del mercato. Sabatini, però, non vuole perdere troppo tempo e dopo i primi cinque acquisti (più Arario da piazzare) ha chiesto al Monaco di chiudere a giorni il trasferimento di Carrasco in giallorosso. Per una cifra vicina a 5 milioni di euro, il belga sta per diventare il primo innesto in attacco. Non l’ultimo, perché con il ricavato dalla cessione di Benatia la Roma vuole regalarsi un altro colpo e sistemare la difesa con due nuovi centrali. Cuadrado rimane in cima ai desideri di Garcia e della società. «Non abbiamo ricevuto offerte ufficiali» fa sapere da Firenze Pradè. Vero, la Roma non l’ha ancora formulata ma si tiene costantemente informata attraverso il procuratore del colombiano, Alessandro Lucci, che nei prossimi giorni comunicherà al club viola la ferma volontà del suo assistito: lasciare la Fiorentina per un club da Champions League. A quel punto, i Della Valle gli confermeranno la base d’asta di 40 milioni di euro e la Roma dovrà vedersela con i colossi Barcellona e Bayern Monaco, oltre all’interesse della Juve mai sfumato. Cuadrado ha dato il suo ok a discutere con tutti e quattro i club, giallorossi compresi. E la Juve nel frattempo si è avvicinata a Iturbe: Sabatini tiene d’occhio anche questo fronte, pronto a inserirsi.

Gli altri esterni in lista sono Lens, Douglas Costa e Yarmolenko. Se arriva uno tra loro insieme a Carrasco, aumentano le possibilità di un addio di Ljajic: con Gervinho, Florenzi più due acquisti di questo calibro le «ali» in rosa sarebbero troppe. Sistemate le fasce, non è escluso che parta l’assalto a un attaccante centrale, tenendo sempre d’occhio il Wolfsburg che continua a spingere per Destro. Ieri l’agente Vigorelli, che ha curato la mediazione dell’affare-Cole, è tornato a offrire Eto’o. «No grazie» la risposta della Roma. Almeno per il momento.

Quanto alla difesa, Garcia sta perdendo le speranze di avere Basa dal Lille. «Ne abbiamo discusso – spiega l’allenatore dei francesi, Renè Girard – e la situazione è chiara: resterà con noi la prossima stagione».

Sabatini vorrebbe due centrali di piede destro (Balanta è mancino), il preferito è Mangala del Porto ma costa moltissimo. Per l’anno prossimo ha bloccato il terzino americano Yedlin, anche se c’è da registrare un estremo tentativo del Napoli, con l’Inter più defilata.

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