AS ROMA Doppia presentazione a Denver. Paredes: “Qui mi trovo bene con tutti”. Sanabria: “Alla Roma per imparare dai migliori”

Leandro Paredes Toni Sanabria
Leandro Paredes Toni Sanabria

Paredes e Sanabria, due stelle del futuro della Roma, come gli ha definiti, giustamente, il Ceo Zanzi. Rispettivamente 1994 e 1996, ex Boca Juniors e Barcellona, giovani calciatori d’attacco dal sicuro avvenire. Garcia se gli è portati in tournée, certo della permanenza (quantomeno per motivi contrattuali) di Leandro Paredes, curioso di scoprire il velocissimo Tonny Sanabria, paraguaiano che potrebbe essere pagato 12 milioni, se manterrà le attese facendo scattare i vari bonus concordati con la società catalana. Ieri sono stati presentati a Denver. Di seguito il testo integrale della conferenza stampa:

Italo Zanzi: Buonasera e grazie per essere con noi. Un giorno veramente importante, in cui presentiamo due future stelle della As Roma. Il nostro orgoglio, come abbiamo detto più volte, è quello di puntare sui migliori giovani in circolazione, loro lo sono entrambi. Arrivano da due grandi club, siamo sicuri che potranno far bene a partire da quest’anno ma soprattutto in futuro. Visto che hanno scelto di costruire il loro futuro a Roma, vi dico, Leandro Paredes, Tonny Sanabria, benvenuti alla Roma.

Domande per Leandro Paredes 

Leandro Paredes
Leandro Paredes

Quali sono le tue caratteristiche ? Abbiamo letto che ti ispiri a Zidane e Riquelme: quali sono i tuoi sogni e le tue aspettative qui a Roma ? 

Le mie caratteristiche sono quelle di un giocatore che aiuta la squadra a stare bene in campo, che cerca di trattare la palla nel miglior modo possibile. Il mio obbiettivo qui alla Roma è di allenarmi bene ed iniziare bene la stagione e portare avanti un buon campionato. I miei idoli sono Riquelme, appunto, con cui ho avuto la fortuna di giocare a lungo: siamo ancora in contatto ed ho imparato tanto da lui. Adesso avrò anche la fortuna di conoscere Zidane visto che tra qualche giorno incontreremo il Real.

Quali sono le differenze più grandi tra il campionato argentino e l’Italia ? In quale zona del centrocampo preferiresti giocare ?

La differenza è che il calcio italiano è molto più rapido, si gioca ad uno massimo due tocchi: questo ho visto nel poco tempo che sono stato qui. In qualsiasi posizione del centrocampo mi sento a mio agio.

Una domanda sul tuo passato nel Boca: hai avuto un grande inizio di carriera con un piccolo intoppo nell’ultimo anno, in cui hai giocato meno. Come mai, che è successo ? 

Essenzialmente perché ho avuto un infortunio che mi ha tenuto fuori tre mesi e mezzo e quando sono rientrato mancava poco più di un mese alla fine del campionato. Semplicemente mi mancava il ritmo.

Con quale dei ragazzi e dei tuoi compagni hai legato di più ? Come ti trovi con mister Garcia ?

Mi trovo molto bene con tutti, che mi hanno trattato benissimo. Anche il mister mi ha parlato molto dal primo giorno.

 

Ora è il turno di Tonny Sanabria 

Toni Sanabria
Tonny Sanabria

Ti abbiamo visto in questi primi giorni di allenamento. Sei sempre stato un predestinato, la tua carriera adesso ti presenta un’occasione importante: ci racconti un po’ il Sanabria calciatore ? 

Non mi piace molto parlare di me stesso, dovrebbero essere gli altri a dire quali sono le mie qualità. Comunque penso di avere una buona tecnica anche se ho diverse cose da migliorare e per questo sono qui, per imparare dai migliori.

Hai fatto una scelta coraggiosa lasciando un club prestigioso per venire in Italia: cosa ti aspetti dalla prossima stagione ? Chi ti ha impressionato di più dei tuoi compagni ? 

Effettivamente è stata una decisione difficile, che ha richiesto molto tempo. Credo però sia stata quella giusta. Con i compagni anch’io mi sono trovato bene, tutti mi hanno trattato benissimo. Tra quelli che mi hanno colpito di più sicuramente Totti, com’è normale che sia, ma ogni componente di questa rosa, perché ci sono soltanto grandi calciatori in questo club. Adesso non mi resta che imparare da loro.

Perché un giocatore lascia il Barcellona per la Roma ? Questo è il segno che la Roma è diventata veramente un grande club ? Che prospettive hai fissato per questa stagione ?

A volte nella vita capita di prendere decisioni difficili, ma nella vita è necessario rischiare. Per quanto riguarda gli obbiettivi personali quello che voglio fare è allenarmi nel migliore dei modi, per essere a disposizione del mister e farmi trovare pronto. Voglio cercare regolarità di rendimento anche negli allenamenti e dare il 100% per la squadra.

A quale giocatore ti ispiri ? 

Il mio idolo è sempre stato Ronaldo, il brasiliano. Oggi mi piace Karim Benzema.

 

 

 

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