AS ROMA Totti: “Voglio rimanere il Francesco che sono stato per tutta la vita”

francesco totti
francesco totti

Quasi 600 partite con la maglia della Roma, 235 gol e un titolo mondiale alle spalle. Ma Francesco Totti non è solo un campione nel calcio o il simbolo della romanità, è altrettanto eccezionale fuori dal campo. Il capitano della Roma si confida in una intervista al settimanale “A Sua immagine” in cui parla del suo rapporto con la fede, dei valori del calcio, del futuro che lo attende, della responsabilità di essere considerato un modello sportivo per le nuove generazioni e soprattutto dell’amore che lo lega ad Ilary Blasi: “Ogni volta che segno un gol bacio l’anello del matrimonio e rivolgo un ringraziamento al Signore per avermi regalato una vita piena di soddisfazioni. Non solo sui campi di calcio ma soprattutto nella vita di tutti i giorni con Ilary e i nostri due figli, Christian e Chanel”.

Molto devoto alla Madonna del Divino Amore, Totti confessa di avere un “rapporto profondo” con la fede: “Ho sempre dato grande importanza a certi gesti, dal segno della croce alla preghiera. Fede è credere a cuore aperto e senza condizioni. E’ anche per questo che le parole ‘fede’ e ‘fiducia’ sono così simili, no? L’uomo non è nato per caso e la fede gli indica la strada. Io poi ho avuto tanta fortuna e per questo, oltre che credere, ringrazio Dio. Inoltre cercherò sempre di condividere col prossimo parte di quanto di buono mi è stato dato”.

Totti racconta di aver sentito più forte la mano di Dio quando sono nati i suoi figli: “Credo siano stati i due momenti più belli di tutta la mia esistenza, quelli che mi hanno reso felice e realizzato. E’ un discorso di amore. L’amore per i nostri cari, e soprattutto per i figli, penso sia simile a quello che Dio nutre per ognuno di noi, perché fede e amore vanno a braccetto”.

A pochi giorni dal Mondiale del Brasile, il capitano della Roma dice di tornare come sempre con i ricordi agli “anni in cui ero bambino e seguivo le imprese della nostra Nazionale” e a quando ha vestito anche lui la maglia della Nazionale, in special modo in occasione di Germania 2006. Alla domanda su cosa spera per il futuro di uomo e campione, Totti risponde sicuro di voler sempre “conservare il piacere per le piccole cose, quelle semplici e sane, l’unica cosa che chiedo a me stesso, a Totti, è di rimanere sempre, nell’anima, il Francesco che sono stato per tutta la vita”.

Fonte: a sua immagine

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