SCONTRI COPPA ITALIA Indagini ad una svolta. Nel commando di De Santis gli autori degli striscioni della Sud

Striscione Napoli
Striscione Napoli

Indagini ad una svolta nell’identificazione del commando che spalleggio’ Daniele De Santis, l’ex ultra’ romanista che sparo’ contro dei tifosi napoletani che lo avevano aggredito nel prepartita della finale di Coppa Italia a Roma, Napoli-Fiorentina.

Secondo la Procura di Roma gli autori degli striscioni comparsi in curva sud nella partita di campionato Roma-Juventus, a difesa di De Santis e contro i napoletani, potrebbero essere gli stessi complici dell’ex ultra’ che ha sparato.

Il superteste che ha aiutato gli inquirenti a ricostruite le fasi degli scontri prima della finale di Coppa Italia, individuando in Daniele De Santis colui che sparo’ contro i tifosi napoletani ferendone tre, sara’ sentito in sede di incidente probatorio. La sua testimonianza potra’ dunque essere usata come prova in un eventuale processo. Secondo gli inquirenti ci sarebbe un pericolo per il teestimonederivante anche dal fatto che in Curva Sud, nel corso di Roma-Juventus, c’era uno striscione con scritto “Napoletano infame” che prendeva di mira proprio il superteste.

Anche per questo i pm Eugenio Albamomente e Antonio Di Maio, titolari delle indagini, nel chiedere l’incidente probatorio sull’arma utilizzata hanno sollecitato anche l’audizione del teste. Al momento il gip Giacomo Ebener deve ancora fissare una data per l’atto istruttorio.

Fonte: ansa

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