GAZZETTA GIALLOROSSA Roma, una rosa da rinforzare per la Champions: focus sulla Bundesliga (PRIMA PARTE)

Neven Subotic, serbo classe ’88

Le quattro reti inflitte al Parma nel recupero della 22/a giornata di campionato permettono alla Roma di programmare con maggiore certezza il proprio futuro: +21 sulla Fiorentina quarta a sette giornate dalla fine e quindi la certezza aritmetica di disputare almeno il turno preliminare di Champions, portandosi anche a nove punti di vantaggio sul terzo posto del Napoli. Walter Sabatini, sempre attivo sul mercato, potrà quindi alzare l’asticella del livello medio dei rinforzi, scandagliando il mercato internazionale. Ragionando sul budget a disposizione del direttore sportivo giallorosso nel prossimo calciomercato (20-30 milioni più gli introiti dalle cessioni), abbiamo cercato di individuare i rinforzi possibili per la Roma di Rudi Garcia 2014/2015 focalizzando la nostra attenzione sul campionato tedesco, la Bundesliga.

BAYERN OLTRE OGNI RECORD – Un dominio assoluto, una lunga cavalcata compiuta nel segno di Pep Guardiola. Superare la straordinaria stagione di Jupp Heynckes sarebbe stata una missione impossibile per tutti ma non per lo spagnolo: 25 vittorie di cui 19 consecutive e 2 soli pareggi per poter festeggiare il titolo n°24 del Bayern Monaco in Bundesliga. L’unica sconfitta in terra tedesca è arrivata nella prima uscita ufficiale, il 27 luglio, 4-2 subito da quel Borussia Dortmund ancora avvelenato per la sconfitta in finale di Champions. Tanti giocatori fenomenali sia nei bavaresi sia nei renani, molti dei quali rimangono sogni impossibili di mercato per la Roma. In Bundes però molti calciatori si sono messi in grande risalto, mentre altri hanno confermato qualità osservate la scorsa stagione. Top player affermati ma in situazioni particolari, potenziali nuove stelle, talenti in rampa di lancio e giocatori in cerca di riscatto. In questa prima parte analizzeremo i portieri e i difensori (nella seconda evidenzieremo centrocampisti, trequartisti e prime punte) “offerti” dal campionato tedesco.

DIETRO NEUER C’E’ LA FILA – Il posto di Manuel Neuer è sicuro ai prossimi Mondiali brasiliani ma dietro al gigantesco portiere del Bayern Monaco ci sono tanti giovani estremi difensori di talento. Partendo da Marc-Andrè Ter Stegen, 22 anni e da tre titolare del Borussia Moenchengladbach: il Barcellona ha già chiuso il suo acquisto ma con il mercato bloccato i blaugrana potrebbero vederlo sfuggire. Valutazione astronomica, gli spagnoli avevano dovuto presentare 20 milioni di euro. Tralasciando Weidenfeller del Dortmund (un po’ il Morgan De Sanctis tedesco), continuiamo con Renè Adler (29 anni) e Ron Robert Zieler (22), quest’ultimo di scuola Manchester United. Più di questi due, meriterebbero un posto ai Mondiali Bernd Leno e Kevin Trapp: il primo è il titolare del Bayer Leverkusen, è un classe ’92 e ha già un valore altissimo, almeno 12 milioni. Per un investimento inferiore e mirato, sarebbe perfetto Trapp, 24 anni e prelevabile dall’Eintracht Francoforte con 6-7 milioni di euro. Gli ultimi due portieri che hanno fornito grandi prestazioni sono il belga Koen Casteels (altro ’92), titolare nell’Hoffenheim e probabile terzo ai Mondiali, e il ventenne Loris Karius, 17 presenze e sette volte imbattuto nel Mainz che è in piena lotta per i piazzamenti europei.

EMERGENZA ESTERNI – Se contro il Parma Maicon ha dimostrato di essere ancora il migliore esterno destro in Italia, la carta d’identità del brasiliano e di Balzaretti presenta comunque una discriminante da tenere in considerazione: ok Torosidis come primo ricambio, ma per ben figuare in Champions e ripetere un ottimo campionato difficilmente si potrà sperare in Dodò o in Romagnoli adattato (anno prossimo sarà ricambio dei centrali). Dalla Germania potrebbe arrivare il rinforzo giusto, partendo dalla fascia sinistra dove Sabatini potrebbe avere l’imbarazzo della scelta: uno dei migliori esterni della stagione è stato lo svizzero, di chiare origini spagnole, Ricardo Rodriguez, mancino classe ’92 del Wolfsburg che sta impreziosendo la sua annata con 5 reti e 6 assist. Arrivato nel 2012 dallo Zurigo, potrebbe cercare il salto di qualità per la propria carriera. L’unico grande ostacolo è la sua alta valutazione che oscilla tra i 15 e i 20 milioni. Ad un prezzo molto più basso potrebbe arrivare Dennis Aogo, 27 anni e di proprietà dello Schalke, fermo da novembre per la rottura del legamento crociato. Con 5 milioni si potrebbero prendere sia lui che Erik Durm, talento del ’93 in rampa di lancia nel Dortmund. E’ chiuso da Marcel Schmelzer, per il quale ci vorrebbe un esporso importante come per Rodriguez. Meno altisonante ma di buona personalità è Marvin Plattenhardt, 22 anni, titolare del Norimberga che lo cederebbe anche per 4 milioni. Sulla destra, escludendo il solito nome Sebastian Jung accostato infinite volte alla Roma (e sempre tenuto d’occhio da Sabatini) e l’inarrivabile Piszczek, c’è il capitano dell’Hoffenheim Andreas Beck, 205 presenze in campionato a 27 anni. Valutazione da sette milioni, ma contratto in scadenza quest’estate. Un futuro svincolato dal rendimento assicurato.

BENATIA-CASTAN OK. E POI? Per il ruolo di centrale la vera grande occasione potrebbe essere Neven Subotic, centrale del Borussia Dortmund fermo fino a metà maggio per la rottura del crociato. Dai 25 milioni richiesti fino alla scorsa estate, i giallo-neri potrebbero lasciarlo andare a 15 e sarebbe il terzo centrale perfetto per ambire ad alti livelli sia in Champions che in campionato. Per la stessa cifra si potrebbe iniziare a trattare con lo Schalke per Benedikt Howedes, possente e implacabile perno della squadra di Gelsenckirken, di cui a 26 anni è capitano. Il suo compagno di reparto Matip, 22 anni, non garantisce ancora le certezze richieste dai migliori palcoscenici europei. Tra i talenti in rampa di lancio, il migliore (e anche il più appetibile in caso di retrocessione dell’Amburgo) è Jonathan Tah, diciottenne lanciato titolare in questa stagione. 192 cm per 86 kg, un fisico da corazziere come il compagno di nazionali giovanili Niklas Sule (195 cm di altezza), più grande di un anno, titolare nell’Hoffenheim. Il terzo centrale difensivo è Matthias Ginter, ’94, centrale del Friburgo da tre stagioni (65 presenze in Bundes), convocato e fatto esordire in nazionale maggiore da Low nell’ultima amichevole giocata con il Cile. Mentre per Tah il valore dipenderà dal finale di stagione dell’Amburgo, per Sule e Ginter il prezzo parte da almeno 5 milioni.

Daniele Luciani

LEGGI QUI LA SECONDA PARTE SU CENTROCAMPISTI E ATTACCANTI

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