LIGA Triplo Messi, il Barcellona espugna il Bernabeu aggiudicandosi un pirotecnico Clasico. L’Atletico aggancia i Blancos in vetta (VIDEO)

Messi esultanza

Si arricchisce di un altro spettacolare e nodale episodio la Liga più avvincente degli ultimi 10 anni. Gli esiti del prelibato ventinovesimo turno sanciscono la completa riapertura della corsa al titolo in virtù del colpo esterno del Barcellona, capace di espugnare il Santiago Bernabeu vincendo con plurima rimonta una gara tosta e complicata. Torna dunque in forte discussione la corsa al trono di Spagna anche per via del prezioso successo dell’Atletico Madrid che aggancia proprio i rivali cittadini in vetta, mentre il Barcellona tallona entrambe le squadre capitoline ad un solo punto di distanza.

CLASICO MÉS QUE UN PARTIDO – La consueta lotta ideologica andata in scena al Bernabeu tra due compagini filosoficamente agli antipodi lascia in eredità una gara tra le più belle ed avvincenti delle storia. Molti i temi snocciolati nel corso dei 90 minuti, la lotta per il primato, la partita di scacchi tra i due allenatori ed i confronti personali: su tutti il feroce duello tra Messi e Cristiano Ronaldo eterni avversari ormai soli nella ricerca della perfezione stilistica, fratelli ma rivali, due riflessi della stessa immagine ma diversi per stile ed indole che continuano famelici a lavorare sodo, decisi a superarsi l’un l’altro. L’agone si risolve in favore dei blaugrana e la sfida nella sfida vede prevalere la “Pulga” argentina, tornato ad esprimersi sui massimi livelli in una stagione non esaltante dal punto di vista professionale a causa dei numerosi problemi fisici che ne hanno soltanto rallentato la consueta ascesa e la polverizzazione delle statistiche. Con 3 gol e due assist al bacio – il secondo in occasione del rigore decisivo procurato da Neymar con annessa espulsione di Ramos ha indirizzato la gara su un piano inclinato favorevole ai catalani – l’argentino ha dimostrato di essere l’unico in grado di vincere da solo le partite, attraverso una prova magari intermittente, connotata da bagliori illuminanti ed altrettanto decisivi, divenendo il Pichichi assoluto nella speciale classifica dei Clasicos con 21 centri in 28 presenze. La calma serafica con la quale trasforma i due calci di rigore, quello della rimonta, seguito dal tiro del sorpasso, impreziosiscono ulteriormente la classe imperturbabile di un calciatore strabiliante. Dall’altra sponda ha di che pentirsi il Madrid che dopo essere andato sotto – a causa di un diagonale magico di Iniesta, imprendibile per Diego Lopez – aveva recuperato brillantemente grazie ad una doppietta del redivivo Benzema, al termine di una fase di rodaggio che aveva visto l’attaccante francese sbagliare due invitanti palle gol, prontamente emendate dai due gol messi  a segno. Il pari di Messi chiude una frazione nella quale i Blancos si erano lasciati apprezzare maggiormente, anche in virtù di un Di Maria ispirato, intelligenza e tecnica prestata alla collettività. Nella ripresa un Cristiano Ronaldo sceso a patti con una prova gregaria, meno incisiva ma comunque utile decide di prendersi la ribalta sgasando in accelerazione. Contatto con Dani Alves e rigore decretato dall’insufficiente direttore di gara Undiano Mallenco – lo stesso arbitro del Clasico di andata oggetto di numerose critiche nella capitale- che stavolta indulge all’errore  in favore delle Merengues poichè il tocco avviene fuori aera. CR7 dai dodici passi infila la palla che sembrerebbe consegnare l’inerzia ai Blancos. A quel punto  Messi – decisosi a salire in cattedra – con un pallone da rabdomante pesca il fine taglio di Neymar che si introduce alle spalle di Ramos e si lascia tagliare la strada da quest’ultimo dopo un prodigioso controllo proteso in diagonale. Rigore inevitabile così come l’espulsione. La svolta della gara è tutta in quest’episodio propiziato dalla partnership tra la Pulce ed il funambolo brasiliano. Il resto è storia di un confronto di nervi tra Diego Lopez e la Pulce dipanato favorevolmente nei confronti del numero dieci del Barcellona, eroe assoluto di una sfida spettacolare che consegna agli annali una pagina memorabile al netto delle immancabili polemiche post partita, tratti peculiari della collisione tra due falangi dal sentimento discrepante


Real Madrid (3-4) FC Barcelona – HD di simaotvgolo14


Real Madrid 3 – 4 Barcelona (23 Mart 2014) di yapaytube

INCALZA L’ATLETICO MADRID – Non molla di un centimetro l’Atletico Madrid di Simeone vincente a domicilio sul campo del Betis Siviglia. I Colchoneros congedano i padroni di casa grazie agli acuti nella ripresa di Gabi e Diego Costa che spediscono sempre più in fondo le residue quanto ridotte speranze degli andalusi, riportando invece in quota le ambizioni dei biancorossi. Successo pesante del Valencia che torna a vincere dopo tre turni di inedia, sconfiggendo il Villarreal 2-1 grazie a una doppietta di Javi Fuego. Per il “Submarino Amarillo” che sembrava poter rinverdire i fasti di un tempo conquistandosi un posto nell’Europa che conta, in seguito ad una seconda parte di stagione molto deficitaria, si paventa il serio rischio di una beffarda esclusione dalle coppe, in ragione del settimo posto attualmente occupato dalla squadre della provincia di Castellón, superata anche dal Siviglia. Gli andalusi allungano a 5 turni la striscia di vittorie consecutive, invadendo il campo dell’Osasuna con i gol di Samperio e Carlos Bacca. La momentanea quinta posizione se da una parte consente alla formazione sevillista di coltivare aleatorie illusioni di Champions, con l‘Althetic Bilbao lontano 8 lunghezze, dall’altra vale un Europa League da difendere con unghie e denti dagli assalti di Real Sociedad ed appunto Villarreal – in tre per due posti disponibili – distanti rispettivamente un punto (con una gara in meno) e 2 punti.


Real Betis 0-2 Atletico Madrid Highlight 23/03… di ifichannel

LOTTA SALVEZZA – Per quanto concerne la lotta salvezza, il nutrito drappello di squadre impegnate per evitare la discesa in Liga Adelante vede tra le maggiori indiziate il Betis, per il quale ormai servirebbe un miracolo, l’Almeria ed il Valladolid. I biancorossi saranno impegnati in serata in una difficile disputa con la Real Sociedad affamata di punti per un piazzamento europeo. I biancomalva invece perdono l’opportunità di tirarsi momentaneamente fuori dalla zona calda pareggiando internamente nello scontro diretto contro il Rayo Vallecano, sito poco al di sopra della linea di galleggiamento ed ancora non totalmente al riparo dalle schermaglie per mantenere la categoria.

A cura di Danilo Sancamillo

Twitter:@DSancamillo


Valencia 2 Villarreal 1 di acosart

LIGA – Risultati 29/a Giornata

Venerdì

Celta Vigo-Malaga 0-2 (24′ e 32′ Camacho)

Sabato

Granada-Elche 1-0 (63′ Brahimi)
Espanyol-Levante 0-0
Valladolid-Rayo Vallecano 1-1 (8′ aut. Ze Castro (V), 45′ Bueno (R))
Athletic Bilbao-Getafe 1-0 (40′ Susaeta)

Domenica

Osasuna-Siviglia 1-2 (27′ Samperio (S), 45′+1′ rig. Bacca (S), 94′ Acuna (O))
Betis Siviglia-Atletico Madrid 0-2 (58′ Gabi, 64′ Diego Costa)
Valencia-Villarreal 2-1 (35′ e 44′ Fuego (Va), 83′ dos Santos (Vi))
Real Madrid-Barcellona 3-4 (7′ Inesta (B), 20′ e 24′ Benzema (R), 42′ Messi (B), 55′ rig. C. Ronaldo (R), 65′ rig. e 84′ rig. Messi (B))

Lunedì

Almeria-Real Sociedad

Classifica: Atlético Madrid 70, Real Madrid 70, Barcelona 69, Athletic 55 
Sevilla 47, Real Sociedad 46, Villarreal 45, Valencia 39, Levante 37, Espanyol 37, Granada 34, Celta Vigo 33, Málaga 32 , Rayo Vallecano 30, Elche 30, Osasuna 29, Getafe 28, Valladolid 27, Almería 26, Betis 19

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