LE PAGELLE DI SASSUOLO-ROMA Destro mette sempre il timbro, Nainggolan supera anche i problemi muscolari. Il giusto atteggiamento è quello di Taddei

Le Pagelle

SASSUOLO:

Pegolo 5,5; Gazzola 5,5, Cannavaro 5,5, Mendes 6,5, Longhi 5; Biondini 5,5 (dal 62′ Zaza 5,5), Chisbah 6, Missiroli 5; Berardi 4,5 (dall’80’ Farias 6), Floccari 5 (dal 74′ Masucci s.v.), Sansone 6,5.

All. Di Francesco 5,5

 

ROMA:

De Sanctis s.v.: Un paio di uscite senza troppe apprensioni sugli sviluppi di palle inattive e una parata a terra comoda su tiro di Paolo Cannavaro nel recupero, per il resto ha modo di preoccuparsi solo al momento del finto rigore fischiato e poi rinnegato da Rizzoli. Picnic domenicale!

Torosidis 6: Gara che fila via lineare senza lasciare grosse tracce. Contrasti duri e ottima preparazione tattica per un giocatore non eccezionale ma di garantito rendimento. Quando si nota poco qualcuno che gioca dalle sue parti vuol dire che commette pochi errori e anche questo è un merito. Medioman!

Benatia 6,5: Forse leggermente più nervoso del solito ma a giusta ragione vista la pantomima messa in scena da Rizzoli e Peruzzo alla metà della prima frazione. Sansone è una categoria di peso differente e al di là del finto rigore (più giusta la simulazione) soffre leggermente la vivacità del nero-verde. Bellissima la spiegazione di quanto avvenuto davanti alle telecamere di Sky nelle dichiarazioni dell’intervallo. Giornalista!

Castan 6,5: Sollecitato spesso sulle palle aeree risponde presente, esaltandosi nella peculiarità migliore del suo repertorio. Avversari come Floccari non possono costituire un banco di prova serio per chi ambisce ancora ad un posto in Brasile per i mondiali. Passeggiata di salute!

Romagnoli 6: Diligente e puntuale nelle chiusure. Non ha particolari problemi con la versione di Berardi “ammirata” quest’oggi al Mapei Stadium. Le prestazioni fornite l’hanno reso ormai a tutti gli effetti il titolare della corsia mancina e visto che non è il suo ruolo naturale gli vanno fatti solo i complimenti. 19 anni e non sentirli! 

De Rossi 6: Si alza e si abbassa in base alle fasi del match, mantenendo la classica posizione di volano davanti alla difesa e chiudendo gli spazi lasciati dai compagni di reparto. Non cerca di strafare limitandosi al compito base che può bastare con avversari di questo calibro. Relax!

Nainggolan 6,5: Aggressivo sin dal fischio d’inizio, non lascia niente al caso pressando a tutto campo (suo l’assist per la segnatura del vantaggio) e rimediando con grinta e caparbietà ai pochi errori di misura che a volte commette. Stringe i denti nel finale per un problema al flessore della coscia che potrebbe costargli caro. Oltre i limiti (in senso buono)!

Pjanic 6: Il suo stato di forma è sintetizzabile con la punizione dal limite battuta al 23′ della ripresa. Tiro fiacco e alto sulla traversa senza pretese. Qualche buon gesto tecnico in mezzo a tante, troppe pause che non garantiscono la necessaria fluidità di manovra, specie in assenza di Francesco Totti. I motivi possono essere molteplici (ginocchio, contratto…) fatto sta che non stiamo ammirando lo stesso giocatore della prima parte di stagione. Calato!

Florenzi 6,5: La sua migliore caratteristica è la duttilità e ne dà ampia mostra nel corso di questa trasferta. Spinge e si inserisce quando la partita lo richiede, difende e raddoppia quando i ritmi si abbassano e c’è da soffrire. Pedina che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Preziosissimo!

Destro 7: Quarto gol consecutivo per lui nelle ultime quattro giornate di campionato e doppia cifra raggiunta a quota 10. Non si vede tantissimo nella manovra ma ormai come ci ha abituato nel recente periodo, basta un lampo per gonfiare la rete. Si sacrifica in un buon lavoro di disturbo sul portatore di palla, correndo più di quanto fatto con Toro e Chievo. Finisce per stancarsi e lasciare giustamente il posto al capitano. Micidiale!

Gervinho 6: Non la sua migliore apparizione da quando veste la casacca giallorossa. Trova gli spazi necessari ad innescare la sua velocità ma a differenza dei bei tempi non riesce a saltare gli avversari con buona continuità. A testimonianza di quanto detto anche lo stesso Garcia, come mai successo in passato, lo toglie prima del triplice fischio finale. Ruote sgonfie!

Taddei (dal 72′ per Pjanic) 6,5: Vederlo inseguire a perdi fiato Mendes per strappargli il pallone in scivolata da dietro e innescare la ripartenza per il definitivo 0-2 di Bastos dà la dimensione dell’attaccamento e della voglia di questo ragazzo di 34 anni. Professionista esemplare!

Totti (dal 78′ per Destro) s.v.: Dieci minuti tanto per scaldare il motore in vista del Parma e ovviamente un assist così per gradire.

Bastos (dall’85’ per Gervinho) 6: Due sgroppate negli ultimi scampoli e la palla spedita in fondo al sacco proprio all’ultimo respiro con un sinistro in diagonale al termine di un contropiede. Appariscente!

 

All. Garcia 6,5: Ottiene il massimo risultato non con il minimo sforzo, perchè la Roma suda e lotta più del previsto, ma con la maturità della grande squadra e di questo può essere soddisfatto. Opta per un tridente meno “pesante” e guadagna in equilibrio, almeno nel primo tempo. La squadra è a corto di energie ma la sua gestione sembra essere impeccabile per portare la nave in porto. Oculato!

 

Arbitro Rizzoli 5: Incredibile quanto accaduto al 35′ del primo tempo con una simulazione netta di Sansone, scambiata inizialmente per rigore dall’assistente di porta Peruzzo che suggerisce male al fischietto bolognese per poi cambiare idea e accorgersi del pacchiano errore. Ne seguono 4′ di discussioni e pantomime prima di riprendere con una palla a due scodellata. A dir poco vergognoso il recupero concesso nel secondo tempo, 6′ per sei sostituzioni e qualche interruzione. Se questo è il meglio che possiamo portare ai prossimi mondiali, andiamo male…

 

A cura di Angelo Papi

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