CORRIERE DELLA SERA Gervinho: “Garcia il mio tecnico ideale”

Gervinho

(G. Piacentini) «La Juventus è più forte ma noi non abbiamo mollato, possiamo ancora fare qualcosa». Il messaggio di Gervinho, intervistato da France Presse, è chiaro: nonostante il distacco in classifica, la corsa scudetto non è chiusa. In questo senso la gara contro il Napoli di domani sera sarà un passaggio fondamentale. Alla squadra di Benitez l’ivoriano ha già segnato una doppietta nella gara di andata di Coppa Italia e senza Totti toccherà ancora a lui cercare di regalare alla Roma una vittoria che sarebbe fondamentale perché metterebbe al sicuro la seconda piazza, che vale l’accesso diretto alla Champions e bel po’ di milioni per le casse della società. «Devo correggere alcuni difetti – la risposta a chi lo accusa di sbagliare troppo sotto porta – ma il problema non è il numero dei gol. Su quello ho lavorato molto».

Totti ne ha colto l’essenza con una battuta: «Se avesse concretizzato tutte le occasioni sarebbe stato come Cristiano Ronaldo». «Ha ragione – la replica dell’ivoriano – se avessi segnato un gol a partita sarei tra i primi al mondo. Con lui in campo c’è piena sintonia, non c’è bisogno nemmeno di parlare per capirsi». Con le sue prestazioni sta dando ragione a Rudi Garcia, che lo ha voluto a Roma contro il parere del d.s. Sabatini. «È il mio tecnico preferito: mi dà consigli, mi trasmette fiducia, con lui ho condiviso molte esperienze. Mi chiede di fare la differenza, non solo di dribblare ma di essere efficace».

I tifosi lo hanno adottato dal primo giorno. «Sono felice per il calore e l’affetto della gente che mi riconosce per strada, anche se magari vado in giro con il cappuccio: i tifosi ritengono che con la palla fra i piedi posso combinare sempre qualcosa di buono per la squadra. Roma è una città innamorata del calcio». Ieri l’ivoriano ha terminato l’allenamento lavorando in palestra insieme a Mattia Destro, ma la loro presenza al San Paolo non è in dubbio. Ci sarà anche Kevin Strootman, tornato dalla nazionale con una forte botta al ginocchio: ieri lo staff medico ha deciso di non farlo scendere in campo, ma solo a scopo precauzionale. Come in Coppa Italia la squadra partirà per Napoli domani mattina in treno ma da stasera, per ordine di Rudi Garcia, i giocatori rimarranno in ritiro.

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