REPUBBLICA.IT Roma, Totti show in francese per gli auguri a Garcia

Totti

(M. Pinci, M. Monti) – Giornata di festa e lavoro a Trigoria. Allegria e brindisi, per una volta, vengono prima della fatica, però: Rudi Garcia compie 50 anni, l’occasione per tutta la squadra di festeggiare con l’allenatore della rinascita. E, per Totti, di lasciarsi andare a uno show che già impazza sul web.

FESTA GARCIA CON DUE TORTE – Rudi Garcia festeggia, la squadra affida i propri auguri alle telecamere di Roma Channel. I più ironici, come sempre, quelli del capitano Francesco Totti, che si produce in una imitazione della lingua francese degna del grande Totò: “Tanti augur, bon anniversaire mister, les jeux sont faits, ca va bien sur le Tour Eiffel. 50 ans e non ce pensà. Auguri mister”. Anche Daniele De Rossi, così come i suoi compagni, ha voluto rivolgere un pensiero a Garcia:“Speriamo di festeggiarne tanti altri tutti insieme, qui a Trigoria, perché significherebbe che è restato con noi e sarebbe una cosa molto importante. Grazie per quello che ha fatto e tanti auguri”. Chiude la rassegna il ds Walter Sabatini: “Per i tuoi primi 50, auguri. Li hai spesi bene, devo dire, ti hanno portato a Roma dove dovrai lavorare e vincere”. Il tecnico ha festeggiato con due torte: una, con disegnata la lupa stilizzata, che i dirigenti avevano fatto fare per lui. “Ma alla squadra non la faccio mangiare, con tutta questa crema”, il sorriso del tecnico, che ha poi ordinato un’altra torta, più semplice, con cui ha brindato a spumante con i giocatori negli spogliatoi. Poi, testa a sabato sera, quando la Roma giocherà a Bologna. Dal campo, buone notizie arrivano dal recupero di Kevin Strootman: l’olandese, dopo aver risentito di alcuni problemi intestinali che lo avevano tenuto lontano dal campo nella giornata di ieri, ha oggi svolto l’intera seduta con il gruppo. Meno rassicuranti invece le condizioni di Mattia Destro, ancora alle prese con i fastidi alla schiena e costretto oggi al solo allenamento in palestra. Forfait anche per Torosidis, colpito da un attacco influenzale: il suo impiego, però, non sembra in dubbio contro i rossoblu.

IL MANCHESTER CITY A ROMA – Il Manchester City è a Roma, in un noto albergo di Trinità dei Monti. Khaldoon Khalifa Al Mubarak, presidente dei Citizens, accompagnato da alcuni fedelissimi, figure di riferimento del club inglese, è giunto nella capitale. Ma chi potrebbe pensare a novità di mercato che possano riguardare i due club della capitale resterà deluso: il numero uno del club inglese riceverà venerdì il premio Leonardo International (riconoscimento assegnato ad imprenditori stranieri che abbiano contribuito a rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra l’Italia e il loro Pese di origine). Esponente di primissimo piano del panorama industriale e finanziario degli Emirati Arabi Uniti, Al Mubarak potrebbe approfittare del viaggio per trasformarlo in un’occasione di confronto con il club giallorosso. Tanti gli interessi comuni che legano la Roma al Manchester City: oltre al legame di sponsorizzazione con il colosso americano della Nike, sarà la manifestazione “International Champions Cup”, in programma dal 27 luglio all’8 agosto, a permettere ai due club di affrontarsi sul campo. In attesa di quella che potrebbe essere la prossima edizione della Champions League, poi, chissà che non possa essere l’argomento “stadio” l’oggetto di un possibile interscambio di idee: il City, infatti, ha affidato alla Legend Hospitality Management LLC la gestione dell’Etihad Stadium, con particolare riferimento alle aree “Premium” e alle operazioni commerciali di sponsorizzazione per l’impianto sportivo.

LEGEND IN ITALIA PER IL MODELLO STADIO – Stessa idea di James Pallotta il quale, per il nuovo stadio di Tor di Valle, si affiderà alla stessa società americana per la stipulazione dei contratti di sponsorship (che serviranno per trovare i finanziamenti necessari alla realizzazione dello stadio) e anche per la gestione dei servizi di“Ospitalità” durante i match casalinghi della Roma. E proprio il vice presidente del Project Development di Legend, Ben Wrigley era a Roma a ottobre per Roma-Chievo, dopo aver fatto il giro dello Juventus Stadium insieme ad Eric Solem per farsi un’idea sull’organizzazione dell’area ospitalità dell’impianto dei bianconeri. In attesa di poter  applicare il modello più evoluto di intrattenimento in uno stadio tutto giallorosso.

Fonte: Repubblica.it

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